Energy mix

Otto Passi verso il Risparmio Energetico – 500 euro in meno in Bolletta

Il miglior modo per combattere l’attuale crisi energetica è usare quanta meno energia possibile. Anche se le tecnologie rinnovabili e più efficienti potrebbero aiutare il raggiungimento di una produzione energetica completamente sostenibile, il primo passo generale è capire che usare meno energia nella vita quotidiana non significa minor comfort. Il che è chiamato razionalizzazione dei consumi. Di seguito ci sono otto passi semplici e non convenzionali per ridurre notevolmente le bollette domestiche.

I calcoli successivi sono stati effettuati considerando il prezzo medio italiano dell’energia elettrica di 0,17 € per kWh, prezzo medio del metano di 0,62 € per Sm3 (Standard Metri Cubi) e prezzo medio dell’acqua di 1,10 € per m3.

  1. Un frigo classe A consuma circa due volte meno energia di uno classe C. Nel caso in cui il freezer sia ricoperto internamente da più di 5 mm di ghiaccio, però, potrebbe consumare fino al 30% in più. Assumendo un consumo di 300 kWh all’anno, questo significa che il frigo potrebbe consumare fino a 390 kWh (15,3 € in più). Ricordatelo e sbrinate il freezer ogni sei mesi.
  2. Le lampadine a risparmio energetico offrono due grandi vantaggi: consumano un quarto dell’energia consumata da normali lampadine a incandescenza e durano otto volte di più. Assumendo che una famiglia di quattro persone consuma circa 35 kWh al mese, 420 kWh all’anno. Si potrebbero risparmiare circa 300 kWh (51 €) all’anno, non considerando il vantaggio economico dovuto alla maggiore durata delle stesse. Un altro passo semplicissimo potrebbe essere quello di SPEGNERE LE LUCI se NON SIAMO IN UNA STANZA!
  3. Provare a utilizzare quanti più elettrodomestici possibili durante la notte poiché la domanda è più bassa e, quindi, il costo è minore (0,166346 € per kWh nella fascia diurna e 0,159976 € per kWh nella fascia notturna).
  4. Coprendo la pentola in cui sta bollendo l’acqua si riduce l’energia usata di metà. Considerando una portata di metano in uscita in cucina di 2 m3/h e considerando 10 minuti per portare a ebollizione una normale pentola con il coperchio, utilizzeremmo circa 0,3 m3 di metano. Se non coprissimo la pentola ne useremmo circa 0,3 m3. Una normale famiglia cucina due volte al giorno e quindi in un anno sprecherebbe circa 200 m3 (120 €).
  5. Abbassare il riscaldamento di 3°C durante la notte potrebbe tagliare le spese relative di circa l’8%. Considerando che un appartamento di quattro persone consuma circa 12 m3 di metano, allora si potrebbe risparmiare un m3 al giorno, 30 m3 al mese (in inverno) e in media circa 200 m3 all’anno (120 €).
  6. Chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti fa la differenza! Assumendo un flusso di acqua di 10 litri al minuto, si potrebbero risparmiare 30 litri di acqua (rubinetto aperto per un minuto e chiuso per tre minuti). Una famiglia di quattro persone si lava i denti 12 volte (tre volte al giorno e a persona), 360 litri sprecati al giorno. 10800 litri sprecati al mese (11,88 €). 129600 litri sprecati all’anno (142,56 €).
  7. Chiudere il rubinetto della doccia – anche – fa la differenza! Assumendo un flusso di acqua di 7 litri al minuto, si potrebbero risparmiare 28 litri di acqua (rubinetto aperto per cinque minuti e chiuso per quattro minuti). Una famiglia di quattro persone fa la doccia quattro volte (una volta al giorno a persona), 112 litri sprecati al giorno. 3360 litri sprecati al mese (3,7 €). 40320 litri sprecati all’anno (44,4 €).
  8. Chiudere il rubinetto mentre ci si fa la barba. Si potrebbe, per esempio, usare una bacinella da tre litri di acqua per sciacquare il rasoio invece che utilizzare (in media) 50 litri di acqua corrente. Assumendo che sia solo il padre a farsi la barba in una famiglia, egli potrebbe risparmiare 50 litri di acqua al giorno, 1500 litri al mese (1,7 €) e 18000 litri all’anno (19,8 €).

Ognuna delle nostre famiglie, seguendo questi semplici otto passaggi, potrebbe risparmiare 400 kWh elettrici, 400 m3 di metano e 70000 litri di acqua all’anno. Il che significa 500 euro di costi in meno all’anno, meno energia sprecata, meno impatto ambientale ma lo stesso comfort ambientale. Proviamoci.

Lorenzo Rubino

Laureato magistrale a 24 anni in ingegneria energetica al PoliTO. Esperto in efficienza energetica industriale, commerciale, residenziale. Progettista tecnico di impianti rinnovabili e tradizionali. Responsabile di #EnergyCuE da marzo 2015. Appassionato di nuove tecnologie e policy, soprattutto se finalizzate alla sostenibilità della produzione di energia. Mi sento curioso, riflessivo ma anche spontaneo, diretto e pragmatico, da buon ingegnere!

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