Categories: Rinnovabili

Geotermico a Zero Emissioni: Invenzione tutta Italiana

Il geotermico è un’invenzione tutta italiana. Nel 1827, a Larderello, un gruppo di ingegneri e scienziati ha sfruttato il vapore contenuto in un geyser per fini industriali (estrazione di acido borico). Oggi, nel 2015, quasi duecento anni dopo, l’ingegner Diego Righini nonché manager di ITW LKW sta realizzando, con un team di tecnici, due impianti pilota di produzione di energia da geotermia a zero emissioni a Viterbo e Terni. In sostanza non vi sarà nessuna dispersione di gas inquinanti poiché la centrale lavora grazie a un circuito completamente chiuso.

Una delle problematiche che si incontrano quando si parla di geotermia è infatti il rilascio in atmosfera di quantità non trascurabili di gas – come l’idrogeno solforato che presenta odore sgradevole – e di anidride carbonica. Un inconveniente inevitabile che è dovuto soprattutto al raffreddamento del flusso di acqua calda estratto dal sottosuolo e convogliato verso le turbine dei generatori elettrici. Tuttavia l’azienda di Righini sostiene di poterlo superare con studi mirati e un team di trenta persone tra ingegneri, geologi e tecnici.

È lo stesso Righini che spiega “la novità è che produrremo energia elettrica senza emissioni nell’ambiente e con possibilità di cedere il calore collegandoci a un impianto per il teleriscaldamento. L’impianto utilizza il calore del fluido geotermico per vaporizzare, attraverso uno scambiatore di calore, un secondo liquido. Espandendosi questo liquido aziona una turbina per la produzione di energia elettrica. Successivamente, il vapore viene riportato allo stato liquido e nuovamente impiegato nel processo. Una volta ceduto il calore necessario alla produzione elettrica, e prima di essere inserito nel sottosuolo senza alcun pericolo sismico, il fluido geotermico – sottolinea Righini – può essere impiegato anche per fini civili e industriali: sfruttando la sua pressione residua può inoltre essere prodotta altra energia elettrica. Si tratta di due impianti da 40 milioni di euro l’uno. Solo la progettazione è costata cinque milioni. Un investimento che verrà ripagato vendendo l’energia pulita prodotta al Gestore dei Servizi Elettrici”.

Praticamente la base teorica dell’impianto è un circuito chiuso a 150 °C. Il primo impianto (a Terni) ITW LKW dovrebbe essere pronto a settembre, mentre a Viterbo i lavori dovrebbero protrarsi fino all’inizio dell’estate 2016.

Lorenzo Rubino

Laureato magistrale a 24 anni in ingegneria energetica al PoliTO. Esperto in efficienza energetica industriale, commerciale, residenziale. Progettista tecnico di impianti rinnovabili e tradizionali. Responsabile di #EnergyCuE da marzo 2015. Appassionato di nuove tecnologie e policy, soprattutto se finalizzate alla sostenibilità della produzione di energia. Mi sento curioso, riflessivo ma anche spontaneo, diretto e pragmatico, da buon ingegnere!

Recent Posts

Collutorio, non comprare questo marchio | Fa più danni che benefici: è come se usassi la candeggina

Collutorio, occhio a cosa compri: alcune formulazioni possono essere dannose quanto la candeggina. Scopri quali…

2 ore ago

“QUATTORDICESIMA CANCELLATA”: un altro diritto sacro se ne va per sempre | Lavoratori italiani in lacrime

Cosa faresti se restassi senza quattordicesima? Ecco tutto quello che c'è da sapere su una…

4 ore ago

Bollo Auto, in questa regione lo paghi due lire | In pratica è quasi gratis: costa meno di una cena fuori

Bollo auto, ecco dove si spende davvero pochissimo: la regione con il costo simbolico, qui…

6 ore ago

“Nuovo conduttore di Uomini e Donne”: Maria De Filippi, dopo 28 l’annuncio a sorpresa | Al suo posto spunta un uomo

Un commento inaspettato sui social ha acceso la fantasia del pubblico, ipotizzando un nuovo volto…

9 ore ago

Smantellamento RAI, programma seguitissimo a un passo dalla chiusura | Cancellazione improvvisa e pubblico gelato

Un programma molto apprezzato dal pubblico della Rai, potrebbe non tornare in onda nella prossima…

19 ore ago

Svolta nel mondo del lavoro, altro che referendum: tutti a casa quando fa caldo | Fissata la temperatura massima

Con l'arrivo dell'estate e delle ondate di calore, si riaccende il dibattito sulla sicurezza nei…

23 ore ago