Innovazioni

Biomimetica – Aerogel di CNT ispirati alla pelliccia degli orsi

La natura è sempre stata fonte di ispirazione per l’uomo. Anche in questo caso, infatti, è proprio dalle osservazioni della struttura della pelliccia degli orsi polari che è stato possibile sviluppare un nuovo materiale, leggero, ad elevata elasticità ed eccellenti proprietà di isolamento termico. In questo articolo verranno spiegati i concetti base che hanno portato allo sviluppo di questo innovativo materialo biomimetico.

Biomimetica e orsi polari

Il pelo degli orsi polari ha una struttura molto particolare: è formato da filamenti cavi dalla bassissima bagnabilità. La struttura cava rende il pelo del mammifero molto leggero. L’aria intrappolata nella cavità, inoltre, abbassa la conducibilità termica dell’intero sistema. Questo, unito al fatto che la struttura cava impedisce il libro flusso d’aria, fornisce ottime proprietà di isolamento termico.

doi.org/10.1016/j.chempr.2019.04.025

Lo sviluppo del nuovo materiale

I ricercatori della “University of Science and Technology of China” che hanno lavorato a questo progetto hanno sviluppato un nuovo materiale basato sulla struttura del pelo degli orsi polari. Nello specifico hanno fabbricato degli aerogel (miscela di un solido e un gas) di nanotubi di carbonio (CTA). Questo materiale, presenta una densità di 8 kg/m3, una bassissima bagnabilità (angolo di contatto pari a 146°.Nella teoria della bagnabilità, si dicono idrofobiche quelle superfici aventi angolo di contatto con l’acqua maggiore di 90°) e una conducibilità termica di soli 23 mW m-1K-1 (che risulta essere più bassa della conducibilità termica dell’aria secca). Inoltre, la struttura di questo CTA gli conferisce una grande elasticità e resistenza a fatica: il materiale ha mantenuto integrità strutturale dopo 10 milioni di cicli di compressione al 30% di deformazione e dopo 10 mila cicli di compressione al 90% di deformazione.

doi.org/10.1016/j.chempr.2019.04.025

Ma come è stato prodotto il materiale in questione?

In primis sono stati prodotti nanocavi di Tellurio a partire da, TeO2, trattato con polivinilpirrolidone. Questi nanocavi sono serviti da building block sui quali effettuare un processo di coating con carbonio.

Analisi XRD, TEM (microscopia elettrica a trasmissione), FTIR (spettroscopia IR in trasformata di Fourier) e XPS (spettroscopia fotoelettronica a raggi X) hanno confermato la qualità del campione. Le prove effettuate, inoltre, hanno mostrato come le proprietà dei CTA ottenuti fossero di gran lunga superiori di quelle della controparte naturale.

Come sempre, la natura fornisce a noi ingegneri esempi da cui prendere spunto per le nostre attività di progettazione. Sarebbe il caso di ripagare questo debito trattandola un po’ meglio.

Rosario Tolomeo

Laureato in Ingegneria Chimica. Ingegnere abilitato dal 2018. Ingegnere di processo e consulente prima, Ph.D. Student in Industrial Engineering, presso l’Università degli Studi di Salerno, su veicoli elettrici e batterie al litio ora. Autore su #EnergyCuE da Maggio 2019. Appassionato di tecnologia, scienza, Giappone, energia e sostenibilità a tutto tondo.

Recent Posts

Microplastiche e Belgica antarctica: prima evidenza di ingestione nell’insetto antartico

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment ha documentato per la…

11 ore ago

C3S e la criosfera: come i satelliti ci aiutano a monitorare l’evoluzione del ghiaccio terrestre

La criosfera è un componente fondamentale del sistema Terra, con un ruolo determinante nella regolazione…

2 giorni ago

L’energia del Sole trasforma il carbonio sotto la Terra

Osservata per la prima volta una reazione nucleare indotta da neutrini solari a bassissima energia.…

4 giorni ago

Energia pulita a partire dai rifiuti della carta: una nuova via per l’idrogeno

Un team di ricercatori ha sviluppato un innovativo catalizzatore per la produzione di idrogeno pulito,…

6 giorni ago

La forma delle città metterà a rischio l’accesso all’acqua per 220 milioni di persone entro il 2050

Entro il 2050, fino a 220 milioni di persone rischiano di perdere l’accesso all’acqua potabile…

1 settimana ago

Una svolta per l’energia a idrogeno: celle a combustibile efficienti a bassa temperatura

Un nuovo tipo di cella a combustibile a base di ossidi, sviluppato da scienziati dell'Università…

1 settimana ago