Innovazioni

Il mondo delle SOFC, o celle a combustibile ad ossidi solidi

Articolo a cura di Riccardo MELLONE

Le celle a combustibile (Fuel Cells) sono dei dispositivi elettrochimici in grado di operare una conversione diretta da energia chimica ad energia elettrica. Sotto forma di corrente continua fra due elettrodi, fra cui viene mantenuta una differenza di potenziale.

Uno dei principali vantaggi è il raggiungimento di rendimenti di conversione elevati. Evitando le irreversibilità di combustione tipiche dei cicli termodinamici.

Celle a combustibile ad alta temperatura

Le SOFC rientrano nella categoria delle celle a combustibile ad alta temperatura, con un range compreso tra i 600 e i 1000 °C.

commons.wikimedia.org/

Vantaggi:

  • Flessibilità nell’utilizzo dei combustibili: non solo idrogeno ma anche metano e monossido di carbonio;
  • Possibilità di effettuare la reazione di reforming del metano [CH4+H20 = CO + 3H2] direttamente nel lato anodico della cella, semplificando il layout dell’impianto;
  • Possibilità di sfruttare il calore ad alta temperatura rilasciato dalla cella per impieghi cogenerativi (CHP) oppure in combinazione a cicli di miro-turbine a gas.

Svantaggi:

  • Riduzione della tensione reversibile  (E_nernst);
  • Riduzione della massima efficienza ideale;

Principali caratteristiche e limiti operativi

Le SOFC utilizzano come elettrolita un ossido metallico (YSZ, ossido di zirconio stabilizzato con ittirio) il cui reticolo cristallino presenta delle porosità attraverso le quali possono migrare gli ioni O= quando la temperatura è sufficientemente elevata.

Vengono così eliminati i problemi di gestione delle differenti fasi a contatto fra di loro (gas-liquido-solido) e le  perdite attraverso l’elettrolita.

Catodo e Anodo sono realizzati in materiali ceramici, non essendo possibile utilizzare materiali più economici a causa delle alte temperature.

Le alte temperature raggiunte dalle celle pongono dei limiti dovuti alla stabilità chimica dei materiali e resistenza meccanica dovuti agli sforzi causati dalle dilatazioni termiche. Per mitigare questi problemi soluzioni a più bassa temperatura basate su differenti materiali sono attualmente in fase di studio.

Queste celle, grazie alla elevata temperatura di esercizio non necessitano l’uso di un catalizzatore per alimentare la reazione, riducendone il costo di esercizio.

Operativamente sono necessari alcuni minuti prima che il sistema raggiunga la temperatura alla quale l’elettrolita solido può permettere il passaggio degli ioni. La richiesta di un tempo di start-up abbastanza lungo, insieme alle dimensioni medie del sistema non permettono l’applicazione delle SOFC nel settore dei trasporti, sono invece consigliate per applicazioni stazionarie caratterizzate da continuità operativa.

Generazione distribuita

Partendo dal presupposto che l’efficienza del processo elettrochimico non risente di effetti di scala, la fabbricazione di celle di dimensione considerevole risulta svantaggiosa in quanto aumentano i problemi strutturali, di distribuzione dei reagenti e di controllo della temperatura. Le celle vengono quindi assemblate in moduli che possono raggiungere potenze dell’ordine delle centinaia di KW.

Queste considerazioni insieme alla virtuale assenza di inquinanti allo scarico hanno reso le SOFC molto attraenti per applicazioni di generazione distribuita.

Cicli ibridi con SOFC pressurizzate ed  integrate con micro-turbine a gas possono raggiungere efficienze comprese fra il 60-70%.

Schema di impianto con celle a combustibile

Riccardo Mellone
  • Lo scambiatore di calore ha il compito di smaltire il calore uscente dal sistema riscaldando la corrente di reagenti;
  • L’esausto anodico contiene specie non  ancora completamente ossidate, il combustore ha il compito di completare l’ossidazione sfruttando l’ossigeno contenuto nell’esausto catodico;
  • La portata d’aria in ingresso al compressore è fissata per ottenere una TIT di 900-950 °C, che permette di utilizzare un espansore non raffreddato;
  • l’impatto ambientale del ciclo è particolarmente ridotto in quanto le celle ossidano il combustibile in assenza di fiamma, senza produzione di inquinanti come NOx. Il combustore ha un input termico limitato e quindi ha un impatto ridotto sulle emissioni totali;- ad ostacolare la diffusione di questa tecnologia sono attualmente problemi legati al costo elevato delle SOFC [€/kw]
Redazione

Per redazione, intendiamo tutti gli autori occasionali che ci aiutano nella divulgazione delle novità più interessanti nel settore dell'ingegneria energetica, elettrica, ambientale... e non solo! Ragazzi e ragazze che hanno voluto approfondire un argomento, o che semplicemente volevano rendere pubblica la propria ricerca, tesi di laurea, o idea. Se volete scrivere per Noi, mandate un'email a info@energycue.it.

Recent Posts

Altro che alimento naturale: se lo mangi finisci dritto al Camposanto | Ritiro dagli scaffali ordinato dal Ministero

Anche gli alimenti più insospettabili possono nascondere rischi per la salute: come in questo caso,…

8 minuti ago

Da questa data non mangeremo più carne | Sembra assurdo ma è UFFICIALE: poche persone hanno deciso per tutti

Tra qualche tempo il nostro modo di mangiare sarà così diverso che facciamo fatica anche…

2 ore ago

Il mio corpo produce alcol: Codice della Strada, al posto di blocco rispondi così | Niente multa e scuse immediate

Quando il corpo si trasforma in una fabbrica di alcol: ecco cosa dire ai controlli…

5 ore ago

Sono riusciti a riportarlo in vita | Animale estinto torna a respirare dopo 10mila anni: le prime immagini fanno impressione – FOTO

Un ritorno dal passato che sembrava impossibile: la natura si riscrive tra stupore, emozione e…

15 ore ago

Ospedali al collasso, un nuovo Virus terrorizza il Mondo intero | Mortalità elevatissima: dovremo vaccinarci nuovamente

Negli ultimi mesi, l'idea di una nuova emergenza sanitaria ha cominciato a serpeggiare di nuovo…

19 ore ago

L’amore è finito, ecco il segnale inequivocabile | Basta tenere gli occhi aperti: lo noterebbe anche un cieco

L'amore è finito per sempre? Basta osservare bene: ci sono segnali che è davvero impossibile…

22 ore ago