Ambiente

Cold Ironing: processo per ridurre le emissioni dalle navi

Articolo a cura di Stefano ROTELLA

A seguito dell’aumento del commercio internazionale si ebbe come conseguenza un incremento del commercio navale. Quest’ultimo portò alla luce un problema di cui non ci si era mai occupati: l’inquinamento dalle navi. Per fronteggiare il problema dell’inquinamento derivante dalle navi, l’IMO (International Maritime Organization) prese provvedimenti stilando la MARPOL 73/78, ad oggi composto da 6 annessi.

Cold ironing

Il cold ironing è un processo che permette lo spegnimento dei motori navali durante l’ormeggio in porto, senza però far venir meno l’erogazione di energia richiesta da essa. Il processo si basa sull’allacciamento dell’imbarcazione alla rete elettrica, così da poter spegnere i motori ed azzerare le emissioni in porto. L’erogazione di energia dalla rete elettrica va a beneficiare sulla qualità dell’aria del centro abitato vicino il porto. Inoltre, si riduce l’inquinamento acustico generato dal funzionamento dei motori di bordo.

Il maggior limite del cold ironing è il suo alto costo di installazione. Infatti, tale tecnologia necessita sia dell’elettrificazione della banchina, che di un intervento diretto sulla nave per potersi allacciare alla rete. L’intervento sulla nave risulterà più oneroso se la nave è già costruita. I costi diminuiscono se la nave è in fase di costruzione o, meglio, se è in fase di progettazione.

Electrical characteristics of cold ironing energy supply for berthed ships

L’aspetto delle emissioni

L’IMO dal 2010 iniziò a limitare gli inquinanti prodotti dalle navi ponendo dei limiti sugli SOX e NOX. Tale azione risultò positiva durante i periodi di navigazione, ma non sufficiente per i periodi di fermo in porto, soprattutto per porti molto frequentati.

La qualità dell’aria delle città portuali è la forza motrice che sta spingendo nell’investire in questa tecnologia, nonostante un costo elevato di installazione. Inoltre, la produzione di energia elettrica onshore è soggetta a restrizioni molto più stringenti rispetto a quelle delle imbarcazioni.

insights.globalspec.com

Un aspetto negativo della produzione onshore potrebbe risultare il bilancio totale di CO2 prodotta. Infatti, in funzione all’area geografica, l’elettricità a terra potrebbe essere prodotta da combustibili con un rapporto C/H più alto rispetto al combustibile navale. Per evitare che le emissioni dei gas serra aumentino, di conseguenza, in tanti progetti è previsto l’accoppiamento con una generazione di energia da fonte rinnovabile.

Il cold ironing in Italia

L’UE finanzierà, attraverso il Connecting Europe Facility, quattro progetti italiani per l’elettrificazione di banchine presso i porti di Napoli, Trieste e Venezia. Il cold ironing presenterà una novità per i porti di Napoli e Trieste. Nel porto di Venezia, invece, la tecnologia era già presente da vari anni in alcune banchine. Oltre a questi nuovi progetti che si avvieranno prossimamente è da evidenziare anche la realtà di Genova, la quale, oltre ad avere già in funzione il cold ironing, ha intenzione di ampliarlo anche in altre aree del porto.

Redazione

Per redazione, intendiamo tutti gli autori occasionali che ci aiutano nella divulgazione delle novità più interessanti nel settore dell'ingegneria energetica, elettrica, ambientale... e non solo! Ragazzi e ragazze che hanno voluto approfondire un argomento, o che semplicemente volevano rendere pubblica la propria ricerca, tesi di laurea, o idea. Se volete scrivere per Noi, mandate un'email a info@energycue.it.

Recent Posts

Microplastiche e Belgica antarctica: prima evidenza di ingestione nell’insetto antartico

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment ha documentato per la…

1 giorno ago

C3S e la criosfera: come i satelliti ci aiutano a monitorare l’evoluzione del ghiaccio terrestre

La criosfera è un componente fondamentale del sistema Terra, con un ruolo determinante nella regolazione…

3 giorni ago

L’energia del Sole trasforma il carbonio sotto la Terra

Osservata per la prima volta una reazione nucleare indotta da neutrini solari a bassissima energia.…

5 giorni ago

Energia pulita a partire dai rifiuti della carta: una nuova via per l’idrogeno

Un team di ricercatori ha sviluppato un innovativo catalizzatore per la produzione di idrogeno pulito,…

1 settimana ago

La forma delle città metterà a rischio l’accesso all’acqua per 220 milioni di persone entro il 2050

Entro il 2050, fino a 220 milioni di persone rischiano di perdere l’accesso all’acqua potabile…

1 settimana ago

Una svolta per l’energia a idrogeno: celle a combustibile efficienti a bassa temperatura

Un nuovo tipo di cella a combustibile a base di ossidi, sviluppato da scienziati dell'Università…

2 settimane ago