Ambiente

Smartflower: il girasole fotovoltaico intelligente

Lo Smartflower è una tecnologia relativamente recente che permette di produrre energia elettrica grazie alle celle fotovoltaiche contenute nei suoi 12 petali. L’azienda austriaca “Smart Flower Technology” ha introdotto sul mercato un impianto dinamico e intelligente, in grado di imitare il girasole. Infatti, i pannelli si aprono all’alba, seguono il sole durante la giornata massimizzando la direzione di incidenza e si richiudono dopo il tramonto.

Caratteristiche principali

In commercio ne esistono diverse tipologie disponibili, sia per edifici residenziali sia per realtà aziendali, e il modello base presenta le seguenti caratteristiche:

  • Potenza di picco compresa tra 2,3÷2,5 kW
  • Superficie dei petali di circa 18 m2
  • Energia elettrica media prodotta pari a circa 4’000 kWh/anno

Il fiore fotovoltaico, grazie alla sua struttura, alle sue peculiari qualità, può soddisfare il fabbisogno medio di energia elettrica di una famiglia standard italiana.

www.solsolis.it/smartflower-pop/

È possibile anche combinare perfettamente lo Smartflower con un generatore termico a pompa di calore, predisposto per riscaldare e/o raffrescare un determinato ambiente impiegando esclusivamente energia elettrica

Vantaggi del fiore fotovoltaico

Rispetto agli impianti fotovoltaici statici installati sui tetti, questa soluzione alternativa presenta diverse caratteristiche innovative:

  • Smart Tracking: grazie ad un sistema di tracciamento intelligente e ad un impianto di rotazione biassiale, è in grado di seguire in maniera precisa il naturale movimento del sole, mantenendo il più possibile costante l’approvvigionamento di energia elettrica e sfruttando sia i primi che gli ultimi raggi solari;
  • Sistema di Pulizia: con l’ausilio di particolari spazzole autopulenti, posizionate tra un petalo e l’altro, è possibile eliminare quasi del tutto le perdite attribuite allo sporco, aumentando così l’efficienza di conversione delle celle fotovoltaiche;
  • Raffreddamento delle celle: la temperatura a cui lavorano i petali fotovoltaici rappresenta un parametro che influenza negativamente il loro funzionamento; infatti, l’efficienza diminuisce notevolmente all’aumentare della temperatura esterna. Per questo motivo, grazie ad un sistema di raffreddamento ad aria, si riduce al minimo l’effetto penalizzante dell’accumulo di calore, aumentandone così l’efficienza;
  • Sicurezza ad eventi climatici pericolosi: si tratta di un sistema che ha il compito di mettere in posizione di sicurezza l’impianto in caso si verifichino forti venti con velocità superiori ad un determinato valore limite (solitamente circa 60 km/h);
  • Installazione rapida: i tempi operativi di installazione di uno Smartflower sono molto brevi (circa 1 ora) ed inoltre, grazie alla comodità e alla facilità di montaggio-smontaggio, è possibile spostarlo in caso di trasloco come fosse un “semplice” elettrodomestico;
  • Smart App: la società Austriaca che realizza Smartflower ha creato e messo a disposizione a tutti i suoi clienti una mobile-app in grado di monitorare istante per istante la produzione di energia elettrica del proprio dispositivo.

Smartflower sul mercato

Considerando i benefici elencati nelle righe precedenti, in particolare grazie al raffreddamento ad aria delle celle, Smartflower riesce a migliorare notevolmente la sua produzione elettrica. Infatti, è in grado di produrre circa il 40% di elettricità in più rispetto ai classici pannelli fotovoltaici a parità di potenza installata.

I prezzi di uno Smartflower variano in base al modello, ma in generale sono decisamente elevati costituendo il principale punto a sfavore di questa tecnologia. I costi per la configurazione base si aggirano intorno ai 12’000 € fino ad arrivare a circa 25’000 € per modelli più avanzati. Vanno considerati gli incentivi dei quali si può beneficiare, infatti trattandosi di un impianto fotovoltaico sarà possibile godere delle detrazioni fiscali con aliquote pari al 50%. Ciò permetterà una riduzione del tempo di ritorno sull’investimento e potrebbe incrementare la diffusione di questa tecnologia.

Smartflower, ad oggi, non rappresenta una valida alternativa ai classici pannelli solari installabili sui tetti nonostante l’estetica, la compattezza e l’efficacia di conversione. 

Federico Orlandi

Studente magistrale in Energy Engineering presso il Politecnico di Milano. il mio campo di specializzazione è quello della generazione di potenza da fonte rinnovabile. Mi piace raccontare alle persone le tematiche ingegneristiche alle quali sono profondamente appassionato. Autore per #EnergyCuE da marzo 2022.

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