Primo Piano

Cos’è il fenomeno meteorologico che si è abbattuto sulla Spagna?

Le devastanti conseguenze della Gota Fría: centinaia di persone evacuate e infrastrutture in crisi a Valencia.

Ma che cos’è che ha travolto così violentemente, annientando la comunità di Valencia? La “Gota frìa” – in italiano “goccia fredda” – o “Dana” è un devastante fenomeno atmosferico che in questi giorni sta mettendo a dura prova la località spagnola.

In particolare, al momento sono accertate almeno 73 vittime, numerosi dispersi ancora da accertare e disagi in tutto il territorio. Delle 62 persone decedute, 34 si trovavano a Paiporta, dove il fiume Poyo ha straripato.

Purtroppo il conteggio dei morti è un numero che sicuramente è destinato ad aumentare dato che la violenza dell’evento è stata molto elevata. Lo stesso vale per il numero di dispersi e del calcolo dei danni effettivi.

In genere, per parlare di questo importante evento viene utilizzato maggiormente l’acronimo “DANA” che corrisponde a “Depresión aislada en niveles altos”, la cui traduzione in italiano è di depressione isolata ad alti livelli.

Causa dell’inizio un evento tanto distruttivo

Ma perché si verifica ciò? All’inizio della stagione autunnale e all’inizio di quella primaverile vi è una collisione tra l’aria polare che si dirige verso l’Europa occidentale e l’aria calda proveniente dal Mar Mediterraneo. Questo è dovuto al cambio della temperatura stagionale che si verifica in quei mesi.

Tuttavia, è importante sottolineare che tale contatto è molto pericoloso perché causa dei vortici d’aria che ovviamente portano a tempeste devastanti. Quella che si sta abbattendo in questi giorni in Spagna viene considerata una delle alluvioni più distruttive del secolo. Eventi così importanti si sono verificati anche nel 1987 e 1982.

Alluvione a Valencia (IL FATTO QUOTIDIANO foto) – www.energycue.it

Conseguenze sul territorio e tentativi di soccorso con gommoni

La tempesta ha annientato la costa mediterranea della Spagna e ha colpito duramente la zona che va da Malaga a Valencia per cinque giorni consecutivi. Infatti, molti comuni si sono trovati completamente sommersi dalle acque. Proprio per tali situazioni critiche i soccorritori non sono riusciti a raggiungere diverse località isolate. Inoltre, numerosi corsi d’acqua continuano a straripare. Questi contribuiscono alla devastazione e all’aumento del rischio di ulteriori inondazioni e danni alle infrastrutture locali.

L’evento è stato così violento che al momento il governo non riesce ancora a fornire dati certi riguardanti le vittime, i dispersi e i danni definitivi. Tra le vittime ci sono anche 4 bambini, di cui 2 sono neonati. A causa dell’alluvione, le strade sono state completamente sommerse e le connessioni ferroviarie interrotte. I cittadini si sono dovuti rifugiare ai piani alti degli edifici in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Ci sono persone che erano a tutti gli effetti intrappolate dall’acqua che aveva travolto le strade. In questi momenti è molto importante l’intervento tempestivo dei soccorritori che, con i gommoni, cercano di trarre in salvo i residenti.

Martina Serpe

Recent Posts

Oroscopo autunno, questi 2 segni troveranno l’amore | L’attesa è finita: le stelle parlano chiarissimo

L’autunno scuote il cuore: tra foglie che cadono e nuove energie, due segni zodiacali sentiranno…

3 ore ago

Dall’oro olimpico al ritiro improvviso | Marcell Jacobs ha rotto il silenzio: tutta l’Italia è in lacrime per lui

Dal silenzio al crollo emotivo: il ritorno di Jacobs lascia l’Italia senza fiato e apre…

7 ore ago

Estetista? No, grazie a LIDL non mi serve più | Attrezzo professionale a soli 4.99€: tre anni di garanzia

Se vuoi ottenere risultati come dall'estetista, devi andare immediatamente al Lidl, e acquistare questo dispositivo.…

10 ore ago

Auto in divieto di sosta, altro che multa | Se succede questo prendi anche il risarcimento: in molti ci si sono arricchiti

Parcheggiare può sembrare un gesto semplice e quotidiano. Ma anche scelte apparentemente banali possono avere…

12 ore ago

Pensione, nel 2026 cambia tutto | Queste persone hanno finito di lavorare: controlla se fai parte della “Lista fortunata”

Con le nuove misure pensionistiche in arrivo, molti lavorati potranno smettere di lavorare già da…

14 ore ago

La chiamano “città che muore”, tra i Borghi più Belli d’Italia ma abitarci è un incubo | Da turista sembra un paradiso

Questo borgo sta "perdendo pezzi" di giorno in giorno ed è ormai quasi totalmente spopolato.…

17 ore ago