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Eschimesi, con questo trucco annullano il freddo: il tuo corpo rimane caldo all’infinito | Puoi stare anche in mezzo alla neve

Donna eschimese (Depositphotos foto)

Donna eschimese (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Ma come fanno gli eschimesi a mantenere una temperatura corporea calda in mezzo al ghiaccio? Lo spiega la scienza. 

A chi non è mai capitato di tremare dal freddo già al primo accenno di inverno? Giacche pesanti, sciarpe avvolgenti, calzini di lana… eppure, non basta mai. Allora, inevitabilmente, ci si chiede: ma come fanno gli eschimesi, o meglio gli inuit, a vivere in mezzo alla neve senza battere ciglio?

Mentre noi non mettiamo piede fuori casa senza cappotto, loro si costruiscono le case proprio con il ghiaccio! I famosi igloo, queste strutture fatte di blocchi di neve pressata, sono incredibilmente efficienti per isolarsi dal freddo, ma resta comunque difficile immaginarsi lì dentro, magari anche senza riscaldamento.

Non è solo questione di abbigliamento. Certo, pellicce spesse e strati di lana aiutano, ma c’è dell’altro. Pare, infatti, che alcuni tratti fisici peculiari siano proprio la loro arma segreta. Ad esempio, una statura generalmente più bassa li aiuta a disperdere meno calore, mentre il naso stretto sembra fatto apposta per riscaldare l’aria in entrata.

Ma sarà solo una questione di fisico e di adattamento? Assolutamente no: recenti studi scientifici hanno spiegato e dimostrato che esiste anche qualcosa di “speciale” insito nel loro DNA.

Una questione di DNA: gli Inuit e il loro passato preistorico

Ebbene sì, pare che gli inuit abbiano nel sangue un “ingrediente” speciale. Secondo la scienza, la loro capacità di tollerare il freddo sarebbe dovuta a una particolare mutazione genetica, ereditaria. Si scopre infatti che nei loro geni sono presenti tracce del DNA di un’antica popolazione chiamata Denisova. Chi erano? Si tratta di un gruppo di ominidi preistorici che visse in Siberia tra 70.000 e 40.000 anni fa. Insomma, roba da museo, ma che continua ad avere un’influenza incredibile sulla loro vita moderna.

I Denisova, tra l’altro, erano già noti per la loro incredibile resistenza al gelo. Questa eredità genetica, entrata nel patrimonio degli inuit, ha permesso loro di sviluppare la capacità di generare calore bruciando un tipo di grasso specifico, chiamato grasso bruno. Grazie a questo tessuto adiposo, gli inuit possono restare caldi anche senza fonti di calore esterne. Non è un caso se solo loro, e poche altre popolazioni nordiche, possiedano questa abilità naturale.

Igloo (Pixabay foto)
Igloo (Pixabay foto) – www.energycue.it

Bruciare grasso per produrre calore

Studi recenti dell’Università di Copenhagen hanno infatti confrontato il DNA degli inuit con quello dei Denisova, scoprendo delle somiglianze incredibili. Questo grasso bruno consente loro di produrre calore autonomamente, un po’ come se avessero una “stufetta” incorporata. In pratica, mentre noi abbiamo bisogno del piumone, loro si riscaldano grazie a una combustione interna. Questo trucco naturale li rende unici nel mondo.

Alla fine, il segreto degli inuit non è qualcosa che si può semplicemente copiare: si tratta di un adattamento genetico. È come se fossero fatti apposta per il freddo e possono vivere sereni anche dove la maggior parte di noi non resisterebbe un giorno.