Altro che alimento naturale: se lo mangi finisci dritto al Camposanto | Ritiro dagli scaffali ordinato dal Ministero

Supermercato e richiami (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Anche gli alimenti più insospettabili possono nascondere rischi per la salute: come in questo caso, controlla se ce l’hai.
Oggi più che mai ci affidiamo al biologico pensando di mettere in tavola solo cose buone e sicure. Scegliere prodotti naturali sembra la strada più ovvia per chi vuole vivere sano, mangiare bene e stare alla larga dai rischi inutili. Ma a volte, purtroppo, le apparenze ingannano.
Anche il cibo che sembra il più pulito e garantito deve passare sotto la lente dei controlli. Non basta un’etichetta verde o una parola come “bio” per stare tranquilli. Dietro ogni confezione c’è un mondo fatto di verifiche, campionamenti e – ahimè – anche di possibili problemi.
Capita infatti che qualche prodotto sfugga a una prima analisi e poi, magari dopo settimane o mesi, venga fuori un problema serio. In questi casi, chi di dovere deve intervenire di corsa, senza mezzi termini, per togliere il prodotto dagli scaffali e avvisare la gente.
Ed è proprio grazie a controlli serrati e all’impegno di enti come il Ministero della Salute se riusciamo a sapere subito quando qualcosa non va. Questi richiami servono a evitare guai peggiori, anche se – diciamolo – fanno sempre un certo effetto quando riguardano prodotti che magari abbiamo già comprato.
Date da tenere a mente e raccomandazioni importanti
Se hai confezioni di questo prodotto con scadenze comprese tra il 28 novembre 2025 e il 28 maggio 2026, fermati subito: potrebbero essere proprio quelle coinvolte. Le autorità hanno diffuso il richiamo ufficiale per tutelare la salute dei consumatori.
E hanno invitato tutti a non sottovalutare il problema. Nel caso in cui ci si accorga di essere in possesso del prodotto corrispondente, esso può essere riportato e restituito nei punti vendita dove è stato effettuato l’acquisto.
Cosa è successo e quali prodotti sono coinvolti
Questa volta è toccato a un prodotto che molti consideravano super sicuro. Il Ministero della Salute ha deciso di ritirare immediatamente alcuni lotti di basilico biologico a marchio Giardino Botanico dei Berici, fabbricato da Il Ponte Società Cooperativa Sociale a r.l. di Schio (provincia di Vicenza).
Il motivo? La presenza eccessiva di perclorato, una sostanza che – se ingerita – può essere davvero pericolosa per la salute. I lotti finiti sotto accusa sono: 3BA08, 4BA01, 4BA02 e 4BA05. Si tratta di confezioni da 12 grammi. Chi ne ha acquistato anche solo una, farebbe meglio a non consumarla e a riportarla subito al negozio. Meglio non rischiare.