Lo chiamano elettrodomestico della morte | Anche da spento consuma tantissimo: stacca la spina o ti muori di fame

Questi elettrodomestici consumano tantissimo - Energycue.it (DepositPhoto)
In molti lo chiamano l’elettrodomestico della morte. Infatti anche da spento consuma consuma tantissimo: stacca la spina, rischi il salasso.
Gli elettrodomestici sono diventati fondamentali nella vita quotidiana moderna perché semplificano le attività domestiche e permettono di risparmiare tempo prezioso. Operazioni che un tempo richiedevano ore, come lavare i vestiti o cucinare un pasto elaborato, oggi possono essere svolte in pochi minuti grazie a lavatrici, forni a microonde, robot da cucina e altri dispositivi.
Questa efficienza consente alle persone di dedicare maggiore attenzione al lavoro, alla famiglia o al tempo libero. Oltre alla praticità gli elettrodomestici svolgono un ruolo chiave nel garantire igiene e benessere. Frigoriferi e congelatori permettono la conservazione sicura degli alimenti, prevenendo lo sviluppo di batteri e sprechi.
Allo stesso modo lavastoviglie e aspirapolvere aiutano a mantenere pulita la casa con meno fatica, riducendo l’esposizione a germi, allergeni e polveri. In molti casi la salute dei membri della famiglia è strettamente legata al corretto funzionamento di questi apparecchi. Anche dal punto di vista economico e ambientale, gli elettrodomestici moderni offrono importanti vantaggi.
I nuovi modelli sono progettati per essere più efficienti dal punto di vista energetico, riducendo i consumi di acqua ed elettricità. Questo permette alle famiglie di risparmiare sulle bollette, contribuendo al contempo a ridurre l’impatto ambientale. Oggi però scopriremo quali sono quegli elettrodomestici fantasma che consumano anche da spenti.
Elettrodomestici, questi ti lasciano a secco: consumano tantissimo
Anche quando sembrano spenti, molti elettrodomestici continuano a consumare energia. Si tratta del cosiddetto “consumo fantasma”, un fenomeno poco percepito ma che incide sensibilmente sulle bollette. Questo avviene perché diversi dispositivi, pur non essendo in funzione attiva, restano in modalità stand-by, pronti a riaccendersi in qualsiasi momento. Il risultato è che in casa ed in ufficio spesso l’energia viene sprecata senza che ce ne accorgiamo.
Tra gli elettrodomestici più coinvolti ci sono televisori, computer, console per videogiochi, modem, stampanti, forni a microonde e persino le macchine del caffè. Secondo i dati raccolti, una semplice TV in standby può consumare fino a 4,40 kWh all’anno, mentre un impianto audio arriva a 6 kWh al mese. Se a questi si aggiungono i caricabatterie costantemente collegati, che pesano per circa 4 euro l’anno ciascuno, è facile intuire come la somma dei consumi nascosti possa superare i 45 euro annui per famiglia.
Questi elettrodomestici consumano un botto, incidono sulla bolletta: i dati
Anche alcuni piccoli elettrodomestici da cucina contribuiscono a questo consumo invisibile. Il forno a microonde, ad esempio, può arrivare a utilizzare oltre 25 watt all’ora se si lascia lo sportello aperto, mentre la macchina del caffè consuma 1 watt all’ora e le lampadine smart circa 0,6 watt anche quando spente. Il problema non riguarda solo i dispositivi elettronici da intrattenimento, ma si estende anche agli oggetti di uso quotidiano che difficilmente vengono staccati dalla presa.
Per limitare questi sprechi è importante sviluppare alcune buone abitudini: spegnere completamente gli apparecchi anziché lasciarli in stand-by, scollegare i caricabatterie quando non sono in uso e preferire multiprese dotate di interruttore, in modo da controllare l’erogazione elettrica con un semplice gesto. Con piccoli accorgimenti, si può ridurre l’impatto sulla bolletta e contribuire a un uso più sostenibile dell’energia.