Condizionatore, se la bolletta schizza è colpa tua | Prima di accenderlo c’è un altro passaggio: perdi un minuto ma dimezzi la bolletta

Condizionatore e soldi (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Se il condizionatore fa salire la bolletta, forse stai saltando un passaggio fondamentale: rimedia subito prima che sia tardi.
L’estate si avvicina, e con lei anche quel momento in cui ci rifugiamo nel fresco artificiale del condizionatore. È ormai diventato il nostro alleato numero uno contro l’afa, il compagno fidato che ci salva nei pomeriggi più roventi. Ma c’è un dettaglio che molti ignorano, o meglio, dimenticano proprio, e che potrebbe fare la differenza tra una stagione piacevole e… un salasso in bolletta.
Ormai lo accendiamo anche d’inverno, quando il riscaldamento fatica o quando i termosifoni non bastano. È comodo, non c’è dubbio. E poi oggi costa meno rispetto a un tempo: quasi tutti possono permettersi di installarne uno. Ma nonostante questo, è un dispositivo piuttosto delicato, con piccoli meccanismi che — se trascurati — possono trasformarsi in veri grattacapi.
Quindi, prima ancora che le temperature esplodano, iniziamo tutti a fare il solito “check”: si tira fuori il telecomando, si controlla che tutto sembri a posto. Ma quel “sembri” è proprio il problema. Perché c’è un gesto, piccolo ma importante, che quasi nessuno fa e che potrebbe farci risparmiare parecchio, sia in soldi che in fastidi.
E no, non parliamo di regolare il termostato o di abbassare le tapparelle. Parliamo di una cosa che si fa prima ancora di premere il tasto ON. E fidati, ci vuole meno di un minuto ma può evitare un bel po’ di guai.
Quell’errore che facciamo (quasi) tutti
La notizia arriva da SeniorItalia.it, che ha puntato il dito su una cattiva abitudine fin troppo diffusa: accendere il condizionatore senza averlo pulito. Già, proprio così. Dopo mesi di stop, all’interno del sistema si accumulano polvere e sporcizia, che non solo riducono l’efficacia dell’apparecchio, ma lo mettono pure a dura prova.
I filtri sporchi lo costringono a lavorare il doppio per raggiungere la temperatura desiderata. E questo si traduce in più consumo elettrico, quindi bollette più salate. Senza contare che l’aria che respiriamo diventa meno salubre, con rischio di odori sgradevoli e — nei casi peggiori — anche problemi respiratori. Tutto questo solo perché ci si è dimenticati di fare una pulizia veloce. Ma come dobbiamo pulirli?
Un minuto che fa la differenza
Basta davvero pochissimo: togli i filtri, dai una sciacquata sotto l’acqua (niente saponi aggressivi eh), lasciali asciugare bene e rimetti tutto a posto. Fine. È una sciocchezza, ma può evitarti spese inutili e allungare la vita del tuo condizionatore.
Questo semplice passaggio può addirittura tagliare la bolletta a metà. Insomma, un minuto oggi e ti godi l’estate senza brutte sorprese. Ah, e se lo fai adesso — prima che il caldo esploda — eviti pure la corsa dell’ultimo minuto. Meglio prevenire, no?