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Passeremo un’estate senza gamberi | Approvata la nuova Legge in Italia: dovremo ‘accontentarci’ di tutto il resto

Alcuni pescatori al tramonto (Pixabay)

Alcuni pescatori al tramonto (Pixabay FOTO) - www.energycue.it

Risorse marine e pesca sostenibile: una nuova disposizione prevede un’interruzione temporanea delle attività per la tutela di una specie.

La gestione sostenibile delle risorse ittiche è fondamentale per garantire la salute dei nostri mari e la disponibilità di prodotti della pesca anche per le generazioni future. Le attività di pesca sono regolate da normative che mirano a proteggere le specie marine, in particolare durante i periodi più vulnerabili del loro ciclo vitale, come la riproduzione.

Queste normative prevedono spesso l’istituzione di fermi pesca, ovvero periodi in cui la cattura di determinate specie è temporaneamente vietata. Queste interruzioni, sebbene possano avere un impatto sull’attività dei pescatori e sulla disponibilità dei prodotti sul mercato, sono necessarie per permettere alle popolazioni marine di riprendersi e riprodursi.

In Italia, la disciplina della pesca è affidata a specifici decreti ministeriali che stabiliscono tempi e modi per la cattura delle varie specie presenti nelle nostre acque.

Recentemente, è stato emanato un decreto che riguarda una specie di crostaceo molto apprezzata e consumata, stabilendo un periodo di fermo pesca obbligatorio che ne limiterà la disponibilità nei prossimi mesi, evidenziando il legame tra tutela ambientale e ciò che troviamo sulle nostre tavole.

Fermo pesca per i gamberi: una misura per tutelare le specie marine

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha adottato una nuova disposizione, un decreto ministeriale, che stabilisce un’interruzione temporanea ma obbligatoria delle attività di pesca per alcune specie di gamberi nelle acque italiane.

L’obiettivo principale di questo fermo pesca è tutelare le risorse ittiche del Mediterraneo, concentrandosi in particolare sul gambero rosso mediterraneo (Aristaemorpha foliacea) e sul gambero viola mediterraneo (Aristeus antennatus). Queste due specie sono di grande importanza commerciale e biologica per la pesca costiera e di profondità. La disposizione si applica all’utilizzo di specifiche attrezzature da traino.

Una giornata di pesca in Groenlandia (Pixabay)
Una giornata di pesca (Pixabay FOTO) – www.energycue.it

Quando e dove scatta l’interruzione: date, aree e l’impatto economico

Il fermo pesca per i gamberi stabilito dal decreto ministeriale sarà continuativo e obbligatorio nelle aree interessate, ma le date precise dell’interruzione variano a seconda dei compartimenti marittimi e delle aree di pesca. L’interruzione avverrà tra luglio e ottobre 2025.

Questa misura, pur necessaria per la tutela delle specie e la sostenibilità della pesca, avrà un impatto economico sul settore, con timori di perdite significative per le flotte e possibile aumento delle importazioni di pesce straniero nel periodo di fermo. Le associazioni di categoria chiedono quindi misure di sostegno al governo per i pescatori interessati.