Conto corrente, preparati a pagare una nuova tassa | Controlla quanti soldi hai: oltre questa soglia c’è una brutta sorpresa

Banconote (PIXABAY FOTO) - www.energycue.it
Gestire il denaro sul conto: attenzione a non accumulare troppo, esistono costi e rischi che rendono poco conveniente avere grandi somme.
Molte persone, per comodità o per una percepita sensazione di sicurezza, tendono ad accumulare i propri risparmi sul conto corrente, lasciandoli lì senza pensarci troppo. Questa è una pratica molto diffusa, considerata da molti la scelta più semplice per gestire il proprio denaro.
Tuttavia, ciò che a prima vista sembra una decisione prudente e funzionale, potrebbe non essere sempre la più vantaggiosa dal punto di vista economico. Tenere somme ingenti ferme sul conto corrente può infatti comportare costi o rischi che spesso vengono sottovalutati o ignorati.
È importante essere consapevoli che, oltre alle spese di gestione più evidenti, esistono altre implicazioni che possono ridurre il valore dei propri risparmi o esporli a vulnerabilità inattese, specialmente quando le somme accumulate superano determinate soglie.
Comprendere questi fattori è fondamentale per ottimizzare la gestione del proprio denaro, assicurandosi che i risparmi non siano solo al sicuro, ma che siano anche impiegati nel modo più efficiente possibile, evitando sorprese sgradite o perdite non necessarie.
Perché non conviene avere più di 5.000 euro sul conto corrente: i costi
Accumulare molti soldi sul proprio conto corrente e lasciarli lì, apparentemente al sicuro, potrebbe non essere la decisione più opportuna per i propri risparmi. Esistono almeno cinque fattori che, secondo gli esperti, ne spiegano il motivo.
Uno dei principali è l’Imposta di Bollo. È importante chiarire che questa non è una nuova tassa introdotta di recente, come potrebbe suggerire un titolo allarmistico. L’Imposta di Bollo sui conti correnti è una tassa già prevista dalla normativa vigente (decreto-legge n. 201/2011) e si applica ai conti correnti di persone fisiche che presentano una giacenza media superiore ai 5.000 euro nell’arco dell’anno. L’importo è fisso: 34,20 euro all’anno per ogni conto. Se si hanno più conti con una giacenza media superiore a questa soglia, l’imposta si paga per ciascuno.
Rischi, garanzie e frodi: perché la somma ideale è più contenuta
Oltre all’Imposta di Bollo e alla mancanza di interessi, tenere somme elevate ferme sul conto corrente comporta altri rischi e svantaggi. Un aspetto da non sottovalutare è la maggiore esposizione alle spese inutili: avere un’ampia disponibilità di denaro sul conto può rendere più facile cedere alla tentazione di spendere per prodotti o servizi di cui non si ha realmente bisogno. Un altro fattore cruciale riguarda la sicurezza delle somme depositate.
Infine, somme elevate sul conto possono renderti un bersaglio più attraente per i truffatori. Sebbene nessuna somma renda “immuni” dalle frodi, un saldo più contenuto tende a passare più inosservato. Si consiglia quindi di mantenere sul conto corrente una liquidità sufficiente per le spese mensili e un fondo di emergenza (idealmente sotto i 5.000 euro), e di considerare l’investimento o il vincolo per le somme più consistenti, per un migliore rendimento e una maggiore sicurezza complessiva.