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IMU, depennata la tassa sulla seconda casa | Col trucco della doppia abitazione risulti esente: non lo sfrutta praticamente nessuno

Imu come non pagare seconda casa

Con questo trucco potrai non pagare l'IMU - Energycue.it (DepositPhoto)

Con la seconda casa potresti non pagare più l’IMU. Infatti potrai depennarla con questo semplice trucco: il risultato è assicurato.

L’IMU è un tributo locale introdotto in Italia con il decreto legislativo n. 23 del 2011, nell’ambito del federalismo fiscale. Ha sostituito l’ICI e successivamente è stato oggetto di diverse modifiche. Stiamo parlando di un’imposta patrimoniale che colpisce il possesso di beni immobiliari, come fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli, ed è destinata a finanziare i comuni.

A livello pratico l’IMU rappresenta una delle principali fonti di entrata per le amministrazioni comunali. Una delle principali caratteristiche dell’IMU è che non si applica più alle abitazioni principali, tranne nei casi in cui queste rientrino nelle categorie catastali di pregio. Proprio in questi casi la prima abitazione è soggetta all’imposta.

Il suo pagamento avviene in due rate. Il primo acconto è da versare entro il 16 giugno e un saldo entro il 16 dicembre. I contribuenti devono effettuare il versamento in autonomia, utilizzando il modello F24 oppure tramite servizi telematici. Non è previsto l’invio di bollettini precompilati da parte degli enti locali, anche se molti comuni offrono supporto ai cittadini per calcolare correttamente l’imposta dovuta.

Negli ultimi anni l’IMU è spesso al centro del dibattito politico, in quanto tocca un bene considerato primario come la casa. Molti cittadini lamentano l’onerosità dell’imposta, soprattutto se si possiedono più immobili ereditati o ricevuti in donazione. Ora spunta il trucco che ti permetterà di dire addio a questa rata.

IMU, così non lo paghi: il trucco innovativo

L’IMU è un’imposta, come abbiamo visto, introdotta nel 2012 nell’ambito della cosiddetta “manovra salva-Italia” del governo Monti. Questa rappresenta una voce fiscale importante per le amministrazioni locali. In linea generale, l’IMU non si applica all’abitazione principale, ovvero quella in cui una persona risiede e dimora abitualmente.

Tuttavia l’esenzione non vale per le cosiddette seconde case, sulle quali l’imposta resta pienamente dovuta, salvo rare eccezioni previste dalla legge. Una delle domande più frequenti tra i contribuenti italiani riguarda proprio la possibilità di avere due prime case e di conseguenza, ottenere una doppia esenzione dal pagamento dell’IMU.

Imu come non pagare seconda casa
Il trucco della seconda casa per non pagare l’IMU – Energycue.it (DepositPhoto)

Come non pagare l’IMU, l’eccezione da tenere a mente: lo dice la Cassazione

Il linguaggio comune parla infatti di “prima casa”, ma la normativa utilizza il termine più tecnico di “abitazione principale”. La differenza non è banale: mentre la prima casa indica genericamente il primo immobile acquistato, l’abitazione principale è quella in cui si ha sia la residenza anagrafica sia la dimora abituale. Entrambe le condizioni devono coesistere per poter beneficiare dell’esonero dall’IMU, come ribadito anche da numerose verifiche comunali basate su consumi delle utenze.

Esiste tuttavia un’eccezione interessante che riguarda le coppie sposate. Secondo la recente ordinanza n. 19684/2024 della Corte di Cassazione, se i coniugi risiedono in immobili diversi, ciascuno per esigenze personali o professionali, come ad esempio per motivi di lavoro e ognuno di essi possiede e abita stabilmente il proprio immobile, entrambi possono beneficiare dell’esenzione dall’IMU. In pratica, è come se esistessero due abitazioni principali, una per ciascun coniuge, entrambe esenti dall’imposta.