“Sarà l’estate più calda di sempre”: ultim’ora, allarme rosso in Italia | Pericolo altissimo per i più anziani

In arrivo temperature folli (Canva-Depositphotos foto) - www.energycue.it
Ci prepariamo davvero ad affrontare l’estate più calda mai avvenuta nella storia dell’umanità? Ecco quali informazioni filtrano
Il trimestre che la maggior parte dei cittadini aspettano con ansia per l’intero anno è finalmente alle porte. Tra poco più di un mese entreremo effettivamente nel vivo della stagione estiva, che abbiamo già modo di assaporare.
Le giornate tiepide e soleggiate, la luce fino ad ora di cena, le ultime settimane di scuola, per qualcuno anche di lavoro e l’inizio delle pianificazioni riguardanti ferie e vacanze che contraddistingueranno il periodo estivo.
Questa stagione è il momento ideale per compiere un viaggio, date le temperature favorevoli e una libertà complessivamente maggiore rispetto alle mansioni previste dallo studio o dal lavoro.
Il tasso di turismo aumenta vertiginosamente, soprattutto per quanto riguarda le località balneari, letteralmente prese d’assalto dai visitatori, che approfittano delle elevate temperature per concedersi più di qualche giorno in riva al mare.
Il drastico impatto estivo
Ma l’estate porta con sé anche una serie di determinanti ed impattanti cambiamenti stagionali, che si ripercuotono inevitabilmente sulla quotidianità di ciascuno di noi. Un esempio è dato dalla maggior disponibilità di luce solare, che tramonta definitivamente all’incirca attorno alle 21 di sera, fornendo giornate più lunghe e aumentando la possibilità di attività praticabili nel corso delle stesse.
Si registrano inoltre significativi mutamenti sotto il punto di vista biologico, come la proliferazione di alghe all’interno di bacini d’acqua quali mari e laghi, come abbiamo potuto ammirare soprattutto nel corso delle ultime stagioni sul versante Adriatico, i cui tratti di costa sono stati letteralmente invasi dalla presenza di questi organismi. Differenti specie di animali, prevalentemente uccelli, ma anche pesci al di sotto della superficie, compiono migrazioni, anche particolarmente prolungate, per raggiungere latitudini maggiormente idonee allo sviluppo delle proprie condizioni vitali, alla procreazione o alla ricerca del nutrimento adeguato.
In arrivo un trimestre rovente?
La stagione estiva corrisponde indubbiamente al periodo dell’anno durante il quale si raggiungono i più elevati picchi di temperatura, che nella stragrande maggioranza delle Regioni italiane, soprattutto concentrandoci sul Meridione e sulle Isole, sforano di gran lunga i 30°C, giungendo perfino a toccare i 40°C. Più raro, ma non impossibile, è che le temperature sforino addirittura questa già elevatissima soglia, come avvenuto appena 4 estati fa nella Provincia di Siracusa, in Sicilia, dove è avvenuta la registrazione del più alto picco mai registrato nel territorio italiano: 48,8°C nel Comune siciliano di Floridia.
Ad alimentare lo spauracchio generale relativo al fatto che ciò possa accadere nuovamente, ma nell’intero territorio italiano, raggiungendo, se possibile, picchi ancora più impressionanti, è un post pubblicato sul social network X da un utente, che si caratterizza per una forma coincisa, che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni: “Sarà sicuramente l’estate più calda di sempre.“, come lo stesso recita. Ma sarà davvero così?