Ci stanno facendo mangiare gli insetti | Fai attenzione a questo noto marchio di pasta: prima di comprarlo leggi l’etichetta

Pasta e insetti (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Attenzione a cosa metti nel piatto: la pasta sta cambiando e tra gli ingredienti potrebbero esserci anche insetti.
La pasta rappresenta molto più di un semplice piatto: è un simbolo culturale, un’espressione autentica dell’identità italiana, oltre che un alimento tra i più versatili e apprezzati nel mondo. La sua storia affonda le radici nei secoli, con origini che intrecciano culture, abitudini e trasformazioni sociali.
Oggi, tuttavia, la pasta si trova a essere anche un terreno di sperimentazione, dove tradizione e innovazione si confrontano come mai prima d’ora. Nel tempo, gli ingredienti della pasta si sono evoluti, passando da semplici miscele di farina e acqua fino a impasti sempre più sofisticati.
Dietro ogni confezione si nasconde una storia fatta di processi produttivi, certificazioni e tecniche che possono influenzare qualità, sapore e persino la nostra percezione del prodotto. Termini come “trafilatura a bronzo” o “essiccazione lenta” evocano metodi tradizionali, ma in un mercato sempre più competitivo, anche le scelte più insolite trovano spazio.
La crescente attenzione alla sostenibilità e alla diversificazione delle fonti proteiche ha aperto la strada a soluzioni alimentari alternative. Alcune di queste possono sembrare futuristiche o addirittura controverse, ma sono ormai una realtà concreta in molte parti del mondo. Il confine tra ciò che accettiamo come cibo e ciò che rifiutiamo si sta spostando, anche in Italia.
L’importanza di leggere l’etichetta prima di acquistare
Nonostante la farina di grillo sia legalmente commercializzabile e sempre indicata sulla confezione, molti consumatori non sono ancora consapevoli della sua presenza nei prodotti alimentari. Questo rende fondamentale prestare attenzione all’etichetta, soprattutto nel caso di marchi meno noti o venduti online. In alcuni casi, è stato confuso l’uso volontario di farine di insetti con la contaminazione accidentale da parassiti, come nel caso del Tenebrio Molitor, un coleottero che può infestare le confezioni di cereali.
La differenza tra innovazione controllata e contaminazione accidentale è sostanziale, ma spesso ignorata. L’espansione di prodotti a base di insetti in Europa avviene in modo regolamentato e trasparente, tuttavia l’impatto emotivo e culturale di questa trasformazione resta profondo, soprattutto in Paesi come l’Italia, dove il cibo è parte integrante dell’identità collettiva.
Un cambiamento che divide l’opinione pubblica
Negli ultimi mesi, si è fatta strada una particolare innovazione alimentare che ha suscitato forti reazioni tra i consumatori: l’utilizzo di farine a base di insetti nella produzione della pasta. Questo tipo di ingrediente, già comune in alcuni Paesi asiatici e africani, inizia a comparire anche sul mercato europeo, con proposte che uniscono valori nutrizionali elevati e un’impronta ecologica ridotta.
Uno dei casi più discussi riguarda un marchio specifico: “Cricket Pasta”. Venduta online, è la prima pasta al mondo che contiene il 20% di farina di grillo. Non si tratta di una contaminazione accidentale, bensì di una scelta consapevole e dichiarata, pensata per rispondere alla crescente domanda di proteine alternative. Oltre al contenuto proteico, questa pasta offre anche ferro, calcio, vitamina B12 e acidi grassi Omega. Come riporta anche Affaritaliani.it, “Cricket Pasta” è oggi uno dei prodotti di punta del mercato degli insetti edibili.