UFFICIALE, l’IVA non esiste più | L’hanno abolita una volta per tutte: per gli italiani è un sogno che si realizza

Addio alle tasse! (depositphotos.com) - www.energycue.it
Scopri dove non si pagano più tasse: una gemma con una situazione fiscale straordinaria. Un rifugio verde senza IVA.
Spesso ci lamentiamo del peso fiscale in Italia, tra IVA, accise e imposte locali che riducono i risparmi e aumentano il costo anche delle spese quotidiane.
Tuttavia, esiste un’eccezione sorprendente: un luogo dove è possibile che la pressione fiscale sia significativamente diminuita e in cui l’IVA, la più conosciuta tra le imposte sul consumo, non è affatto richiesta.
Supponiamo che questo posto prenda il nome di un comune montano, celebre non solo per il suo paesaggio incantevole, ma anche per il suo peculiare status fiscale.
Curiosi di sapere se e dove si trova e se e come funziona il suo regime fiscale? Ecco tutto quello che serve sapere; magari da domani vorreste già trasferirvi lì!
Precisione, natura ed economia
Come riportato da Men’s Health, Livigno si trova in prossimità del confine con la Svizzera e, sebbene faccia parte del territorio italiano, dal 1910 è ufficialmente considerata una zona extradoganale. Questo implica che chi risiede o acquista beni in questo comune è esentato dal versamento dell’IVA su una vasta gamma di prodotti e servizi. Il vantaggio economico è tangibile: qui fare il pieno di benzina, comprare zucchero, caffè o altri prodotti di prima necessità è decisamente più economico. Per questo motivo, il paese risulta essere una delle scelte preferite per lo shopping turistico in altura.
La speciale condizione fiscale di Livigno ha origini storiche profonde. Nel 1538, infatti, il comune ottenne un insieme di privilegi e deroghe in seguito alla sua separazione dalla contea di Bormio. Questi privilegi includevano la gestione autonoma di pascoli, boschi, strade e attività commerciali. Queste concessioni furono successivamente confermate nel tempo da diverse autorità: da Napoleone all’Impero Austriaco, poi al Regno Lombardo-Veneto ed infine dallo Stato Italiano. Anche nel 1960, la CEE riconobbe ufficialmente questi diritti.
I vantaggi come prova
Secondo quanto descritto da Men’s Health, uno dei principali motivi alla base di tali vantaggi è la posizione geografica isolata di Livigno, che fino al 1952 rimase totalmente scollegata dal resto dell’Italia durante i mesi invernali. Solo con l’apertura del Passo del Foscagno la situazione migliorò, ma il regime fiscale favorevole restò. Anche oggi, nonostante Livigno sia facilmente raggiungibile, il vantaggio fiscale persiste e continua a richiamare migliaia di turisti.
Oltre all’esenzione dall’IVA, Livigno stabilisce specifici limiti per il trasporto di merci. Chi acquista beni a Livigno per uso personale può portarli fuori dalla zona solo entro certi limiti: 300 euro di valore per gli adulti e 150 euro per i minorenni; c’è anche un limite massimo di carburante trasportabile in taniche, fissato a 10 litri, per prevenire abusi del vantaggio fiscale.