Addio smartphone, da questa data andranno in pensione | Svelata la tecnologia che prenderà il loro posto: anziani tagliati fuori

Addio per sempre agli smartphone? (Canva-Pexels foto) - www.energycue.it
Le generazioni del futuro non utilizzeranno più gli smartphone? Ecco la nuova tecnologia destinata a scalzarli
Oggigiorno gli smartphone sono più che mai parte integrante della nostra quotidianità. Probabilmente quasi nessuno di noi riuscirebbe a trascorrere un’intera giornata senza poter usufruire delle differenti funzionalità dei telefonini.
Inoltre, con il passare di ciascun aggiornamento e di ciascun nuovo modello, i cellulari risultano essere sempre più ricchi di tecnologie innovative, che permettono di semplificare ulteriormente lo svolgimento delle mansioni quotidiane.
Basti pensare all’avvento delle piattaforme d’intelligenza artificiale, la cui introduzione è stata preceduta, ormai quasi un decennio fa, dagli assistenti vocali, azionabili direttamente dal proprio cellulare.
I due produttori di riferimento assoluto per l’interezza dei consumatori sono quelli presentanti sistemi operativi iOS – e dunque i dispositivi Apple – e quelli dotati di sistemi operativi Android – Google, Samsung, Xiaomi, Motorola etc. -.
I telefoni sono destinati a scomparire?
Eppure, ogni tanto torna a circolare una notizia che inquadrerebbe la possibilità di veder definitivamente terminato il periodo di boom dei telefoni cellulari, in favore dell’ascesa di un altro comodo, pratico ed innovativo device che, di fatto, sostituirebbe i nostri smartphone con una gamma rinnovata di funzionalità e dotazioni. In merito, dobbiamo considerare come non si tratti di una voce venuta fuori dal nulla, bensì di una possibilità concreta, illustrata da un colosso come Google, da sempre attenta nella produzione di sistemi tecnologici di utilità totale e decisamente avanzati.
La multinazionale californiana nel 2012 presentò al pubblico i Google Glass, che come il nome stesso ci suggerisce sono degli occhiali intelligenti, con capacità di collegamento a internet, inquadrati immediatamente come l’accessorio del futuro, nonostante un’approvazione quantomeno tiepida da parte dei consumatori. Eppure, l’implementazione di ulteriori hardware e software, che ora permettono di ascoltare, parlare e pensare unicamente indossando gli occhiali, data l’integrazione di microfoni con cui azionare gli assistenti vocali, potrebbe far seriamente tornare in auge la possibilità di produzione sul mercato su larga scala, con previsione di raggiungere un discreto successo.
L’intenzione di Google e i possibili scogli
Le informazioni sono visibili direttamente attraverso il vetro di visualizzazione, che permette di sfruttare l’interezza delle nuove funzionalità messe a disposizione da Google per semplificare lo svolgimento di ogni attività ai suoi consumatori. L’introduzione sul mercato di Android XR, nel concreto, potrebbe rappresentare il passo decisivo per conferire un’importanza sicuramente maggiore a device differenti dagli smartphone, nonostante sia arduo definire l’effettiva possibilità che gli occhiali possano definitivamente raggiungere i telefoni cellulari in termini di vendite.
Eppure, l’idea di Google si basa proprio su uno scenario, ipoteticamente raggiungibile nel corso del prossimo decennio, all’interno del quale tutte le funzionalità presenti e fruibili mediante gli smartphone possano essere trasferite direttamente all’interno di occhiali, mediante il campo visivo. Ovviamente non si tratta di una possibilità esente da ostacoli, a partire dagli ipotetici prezzi di vendita degli smart glasses, che si presume non risulteranno essere inferiori al migliaio di euro. A scriverlo è Money.it.