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Mezzi pubblici in ritardo, scatta il “Rimborso Taxi” | Il datore di lavoro non ha scelta: porta lo scontrino e ti ripaga la spesa

Rimborso taxi (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Rimborso taxi (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Quando i mezzi si fermano, c’è chi garantisce alternative concrete: taxi rimborsati e servizi sostitutivi per non restare bloccati.

Chi usa ogni giorno i mezzi pubblici sa benissimo cosa vuol dire restare bloccati per un ritardo. Che sia per traffico, maltempo o altri problemi, alla fine tocca sempre a noi adattarci. E spesso, diciamolo, non c’è molto da fare.

O si aspetta o si trova un piano B al volo. E magari si arriva in ufficio sudati e in ritardo. In alcune città poi, sembra quasi che sia “normale” avere dei disservizi. La gente ormai ci ha fatto il callo: si sbuffa, si guarda l’orologio ogni trenta secondi e si manda qualche messaggio per giustificarsi.

La sensazione? Che se i mezzi non passano, pazienza; sembra non importare a nessuno. Ecco, in posti così, è facile perdere fiducia. Ci si sente un po’ lasciati a sé stessi. Eppure, ci sono luoghi e situazioni dove la parola “ritardo” è quasi un tabù.

Non perché non succeda mai, ma perché quando capita si muove un intero sistema per ridurre i disagi. In quei posti, anche se qualcosa va storto, non vieni mai lasciato a piedi. E chi organizza i trasporti non si limita a chiedere scusa: agisce, subito.

Affrontare i problemi

Il punto è proprio questo: non evitare sempre il problema (che è impossibile), ma sapere come affrontarlo quando si presenta. E magari farlo in modo che chi viaggia non debba rimetterci in tempo, soldi o pazienza. Insomma, la differenza la fa la reazione.

Ci sono delle ferrovie che hanno un piano. Anzi, più di uno. In certe stazioni, ci sono autobus pronti a partire. Collegamenti rapidi, gestiti direttamente dalla compagnia ferroviaria. E poi ci sono i taxi. Ma attenzione: non ti spennano. Prezzi fissi. Niente sorprese. E qui arriva la parte interessante

Taxi in strada (Pixabay foto) - www.energycue.it
Taxi in strada (Pixabay foto) – www.energycue.it

Quando i ritardi non fanno paura

In Giappone anche nei rari momenti in cui un treno non arriva – sì, succede anche lì – tutto continua a girare. Come riporta Tuttonotizie.eu, Giovanni, un italiano che vive laggiù (e gestisce la pagina “Calabrese in Oriente”), ha raccontato cosa gli è capitato. A causa del vento fortissimo, metà dei treni era stata cancellata. Gente ovunque, sulle banchine. Eppure, silenzio. Nessuno urlava, nessuno era su tutte le furie. Anzi: aspettavano, tranquilli. Perché sanno che il sistema non li lascerà per strada.

Giovanni ha spiegato che, in caso di emergenza, le aziende rimborsano anche le corse in taxi. Basta presentare lo scontrino. Tutto qui. “La mia azienda lo farebbe”, ha detto. Non è una gentilezza, è una prassi. Perché là, se un dipendente fa tardi a causa dei mezzi, la colpa non è sua. E il sistema trova una soluzione. Rapida. Concreta. Umana.