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Bollette, ecco l’elettrodomestico più ‘infame’ di tutti | Da solo ti costa più di 100€ al mese: se non sei ricco stacca la spina

Illustrazione di alcuni elettrodomestici (Canva FOTO) - energycue.it

Illustrazione di alcuni elettrodomestici (Canva FOTO) - energycue.it

Gli elettrodomestici consumano tanta energia, eppure alcuni di questi possono creare qualche problema quando arrivano le bollette.

Gli elettrodomestici ormai fanno parte della vita quotidiana, ma spesso si sottovaluta quanto consumano. Alcuni, come il frigo o la lavatrice, restano accesi a lungo o vengono usati spesso, e la bolletta ne risente.

I più energivori? Di solito il condizionatore, l’asciugatrice, il forno elettrico. Se usati tutti insieme o in orari di punta, fanno salire i consumi alle stelle. Anche le vecchie TV o i vecchi congelatori possono essere dei veri “ciucciatori” di corrente.

Poi ci sono quelli che consumano poco singolarmente, tipo il caricabatterie o il microonde, ma se lasciati sempre attaccati alla presa… fanno numero anche loro. Le ciabatte con interruttore aiutano a tenere tutto più sotto controllo.

Alla fine basta poco per risparmiare: spegnere gli apparecchi in standby, usare le fasce orarie più convenienti, fare attenzione alle etichette energetiche. Piccoli gesti, ma che fanno la differenza.

Quel consumo che non ti aspetti

A prima vista sembra innocuo. Sta lì, nascosto magari in un angolo del bagno o in uno sgabuzzino, silenzioso. Nessuno gli dà molta attenzione, finché non arriva la bolletta. E allora sì che ci si ferma a pensare. Perché a volte il vero “ladro” di corrente non è il forno, né il condizionatore… ma qualcos’altro che nessuno si aspetta davvero.

Spesso lo si lascia acceso per abitudine, senza pensarci troppo. Un po’ perché “così c’è sempre l’acqua calda”, un po’ per comodità. Ma il conto arriva lo stesso, eh. Solo che ci mette un po’ a farsi notare. Poi, tutto d’un tratto, boom: centinaia di kilowatt in più e ci si chiede dove siano finiti. Ecco, magari il sospetto potrebbe partire proprio da lì.

Illustrazione del calcolo delle bollette (Depositphotos) - energycue.it
Illustrazione del calcolo delle bollette (Depositphotos) – energycue.it

Il re silenzioso della bolletta

Parliamo dello scaldabagno elettrico, sì, proprio lui. Quello che magari viene acceso la mattina presto e resta operativo per ore, specialmente in famiglie numerose. Il suo consumo può superare anche 1 euro all’ora se l’energia costa tanto (e al momento, purtroppo, costa). Facendo due conti al volo: 3 ore al giorno per 30 giorni… si arriva facilmente a superare i 100 euro al mese. E questo solo per riscaldare l’acqua!

Secondo quanto riportato da diverse fonti nel settore energetico, tra cui simulazioni offerte dai portali di confronto dei consumi domestici, lo scaldabagno è uno degli elettrodomestici più energivori in assoluto. Eppure, non se ne parla abbastanza. Anche perché in tanti nemmeno sanno che esistono modelli a basso consumo, o sistemi alternativi (tipo quelli con timer, o gli scaldabagni a pompa di calore).