Smartphone, se usi sempre il silenzioso c’è una cosa che devi sapere | Gli psicologi l’hanno appena scoperto: ecco che significa

Una scelta attiva di distanza (depositphotos.com) - www.energyecue.it
Chi tiene il cellulare sempre in modalità silenziosa non è solo una persona riservata o inattenta: ecco cosa rivela il silenzio digitale.
Nei bar, nelle metropolitane, lungo i corridoi degli uffici o addirittura a casa nostra, siamo assediati da suoni, avvisi, vibrazioni, suonerie e voci artificiali.
In questa sinfonia dissonante, alcune persone optano per il silenzio. Non solo mentalmente, ma anche sui loro smartphone. Niente suoni, nessuna vibrazione, solo uno schermo buio che di tanto in tanto emette una luce dalla tasca.
Veramente invidiabile, scritto dalla prospettiva di una persona che deve usare il cellulare per troppi motivi, anche quando non vorrebbe. Chi tiene il telefono silenzioso non lo fa per distrazione o dimenticanza.
Sotto questa impostazione apparentemente semplice si nascondono tratti della personalità che non vengono notati da chi vive costantemente a contatto con le notifiche. Ecco cosa alcuni studi e voci di esperti riportati da Modena Volta Pagina dicono al rispetto.
Il rumore ci circonda
Secondo la teoria del flow di Csíkszentmihályi, per essere completamente assorbiti in un’attività è necessario mantenere un’attenzione costante. Le notifiche – anche le più brevi o familiari – interrompono questo flusso. Ricerche recenti dimostrano che anche i suoni neutri possono disturbare la memoria operativa e il processo decisionale. Pertanto, chi disabilita le notifiche sonore o visive non è asociale: sta semplicemente proteggendo il proprio tempo mentale.
Inoltre, alcuni hanno un sistema nervoso che reagisce in modo più intenso agli stimoli sonori inattesi, causando stress, confusione e una diminuzione delle capacità cognitive. In questi casi, il silenzio non è solo una preferenza: è una risposta fisiologica a un ambiente troppo rumoroso. Un’altra ragione è di tipo filosofico: chi adotta la modalità silenziosa spesso abbraccia un approccio minimalista nei confronti della tecnologia. L’idea, resa celebre da Cal Newport, consiste nel limitare il rumore informativo per riconquistare il proprio tempo (cosa confermata dallo studio del 2022 “Lo studio del silenzio”).
“Essere” nel momento
La modalità silenziosa è anche un indicativo di rispetto; chi la usa tende ad essere una persona coscienziosa, rispettosa nei confronti degli altri e delle norme sociali. Oltre a ciò, le stesse persone che evitano di far squillare il telefono in pubblico sono spesso quelle che arrivano puntuali, rispondono ai messaggi importanti e rispettano gli impegni: è un silenzio che dimostra rispetto e responsabilità.
Infine, esiste una motivazione legata al carattere: gli individui introversi non solo accettano il silenzio, lo cercano attivamente. Hanno una preferenza per la comunicazione non immediata, non si sentono a disagio durante i periodi di calma e non temono di “perdere qualche opportunità”. Vari studi evidenziano che l’estroversione è associata all’ansiosa necessità di essere sempre connessi; l’introverso, al contrario, preferisce rispondere in modo tranquillo, senza pressioni esterne.