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Mal di denti, non sottovalutare questo sintomo | Può trattarsi di un tumore: se non passa in breve tempo corri dal dottore

Una vera tortura

Mal di denti (Canva) - energycue.it

Il mal di denti è, da sempre, qualcosa di molto simile a una tortura disumana. Per questo, può nascondere qualcosa di brutto.

Nel linguaggio comune, “tumore” e “cancro” vengono spesso usati come sinonimi: eppure, in realtà, entrambi indicano concetti diametralmente diversi. Ecco perché, comprendere la distinzione fra i due è importante, per affrontare con maggior consapevolezza, argomenti appunto legati alla salute.

Il tumore, per esempio, è una massa di cellule che si riproducono in modo anomalo. E può essere benigno, quindi non pericoloso; oppure maligno, con la tendenza infatti a crescere rapidamente, e a diffondersi nei tessuti vicini.

Il cancro, invece, è un tipo specifico di tumore maligno. E si caratterizza per la capacità delle cellule cancerose di invadere altri organi attraverso il sangue, o il sistema linfatico, dando perciò origine alle metastasi.

Sapere che non tutti i tumori son (per fortuna) cancerosi, aiuta sicuramente a ridurre l’ansia, e a interpretare meglio diagnosi e terapie. Motivo per cui, prevenzione e diagnosi precoce restano, dunque, fondamentali.

Alcuni tipi tumori

Fra i tanti, i tumori odontogeni cheratocistici (KCOT) son lesioni benigne della mascella, le quali si sviluppano a partire dalla lamina dentale. E pur non essendo maligni, possono comunque crescere in modo aggressivo, e presentano una certa tendenza a recidivare. In tal proposito è quindi importante conoscerne le caratteristiche principali: dalla causa alla diagnosi, fino alle opzioni di trattamento.

In ogni caso, la comparsa dei KCOT è spesso associata a fattori genetici; in particolare, a mutazioni del gene PTCH1, coinvolto nella sindrome di Gorlin-Goltz. In genere, i tumori son asintomatici (nelle fasi iniziali): ma con la crescita, gli stessi possono causare gonfiore alla mascella, dolore, mobilità dentale e, in alcuni casi, intorpidimento o infezione. Venendo, spesso, individuati solo casualmente, e durante usuali radiografie di controllo.

Come diagnosticare un tumore del genere
Una radiografia per evidenziare il tumore (Canva) – energycue.it

Diagnosi e metodi di analisi

La diagnosi di questo tipo di tumori, si basa dunque su radiografie panoramiche, e tomografie computerizzate, le quali rivelano la presenza di lesioni radio-trasparenti, molto ben definite. Mentre la conferma definitiva, arriva tramite esame istopatologico del tessuto, evidenziante caratteristiche specifiche come l’epitelio sottile, corrugato e cheratinizzato. Pertanto, una diagnosi accurata è essenziale, se si vogliono appunto distinguere questi tumori, da ben altre lesioni (seppur simili).

Il trattamento dettagliato, prevede spesso l’enucleazione o, nei casi più complessi, la resezione parziale della mascella. Tecniche complementari, come la crioterapia, nel frattempo aiutano anche a prevenire eventuali recidive; e un follow-up regolare e periodico, si rivela indispensabile, poiché il tumore può appunto ricomparire anche a distanza di anni. Infatti, un approccio multidisciplinare garantisce sempre la gestione più efficace, del paziente.