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Bagnoschiuma, rivelato il marchio peggiore: se usi questo ti massacra la pelle | In Italia è il più famoso

Illustrazione di un bagnoschiuma non idoneo (Canva FOTO) - energycue.it

Illustrazione di un bagnoschiuma non idoneo (Canva FOTO) - energycue.it

Il bagnoschiuma è essenziale per le nostre docce e i nostri bagni, eppure non tutti sono uguali. Alcuni è meglio non comprarli!

Il bagnoschiuma è uno di quei prodotti che trovi sempre nel bagno, quasi senza pensarci. Fa parte della routine: lo versi nell’acqua o sulla spugna e via, il momento relax è servito.

Ce ne sono di tutti i tipi: profumati, delicati, energizzanti, per pelli sensibili… c’è davvero l’imbarazzo della scelta. A volte basta il profumo giusto per farti sentire in una spa, anche se sei solo nella vasca di casa.

Non tutti però ci fanno caso, ma certi bagnoschiuma possono seccare la pelle o contenere ingredienti un po’ troppo aggressivi. Leggere l’etichetta ogni tanto non fa male, soprattutto se si ha la pelle delicata.

E poi sì, usarlo è anche un gesto un po’ coccoloso. Non serve esagerare con la quantità: ne basta poco per fare tanta schiuma. Ed è sempre quel piccolo momento per prendersi cura di sé, anche nelle giornate più di corsa.

Il bagnoschiuma: un piccolo lusso quotidiano

C’è qualcosa di rassicurante nel profumo del bagnoschiuma. Apri il flacone, versi qualche goccia e tutto sembra un po’ più tranquillo. È uno di quei gesti automatici che però, a pensarci bene, ha un suo potere: ti coccola, ti sveglia, ti rilassa. Dipende da quando e come lo usi. Ma ecco, proprio perché ci si affeziona a certi profumi e consistenze, a volte si tende a non guardare troppo oltre l’etichetta.

E invece bisognerebbe. Perché non tutti i bagnoschiuma sono uguali, e alcuni possono essere un po’ troppo aggressivi per la pelle. Soprattutto quella sensibile. Non è solo una questione di “pelle secca” o pruriti vari: certi ingredienti, usati con regolarità, possono davvero compromettere il naturale equilibrio della barriera cutanea. E sì, magari all’inizio non ci si fa caso… poi un giorno inizi a grattarti senza motivo e ti chiedi perché.

Illustrazione di un bagno caldo (Pixabay FOTO9 - energycue.it
Illustrazione di un bagno caldo (Pixabay FOTO9 – energycue.it

Ingredienti da tenere d’occhio

Secondo quanto dall’articolo della rivista tedesca ÖKO-TEST, esistono dei composti chimici comunemente presenti nei bagnoschiuma che sarebbe meglio evitare o usare con cautela. Parliamo di sostanze come i tensioattivi troppo aggressivi (tipo i famosi solfati), i conservanti sintetici, i profumi artificiali troppo intensi o certi coloranti.

Non è che siano “veleni”, sia chiaro, ma se usati tutti i giorni e per lunghi periodi… beh, possono dare fastidio. La pelle, anche se sembra resistente, ha una sua memoria. Il consiglio? Leggere le etichette ogni tanto, anche solo per curiosità. E magari puntare su prodotti con formulazioni più semplici, più trasparenti. Quelli con pochi ingredienti, magari di origine vegetale, e certificazioni affidabili.