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Pensione di reversibilità, scatta la revoca di massa | Vedove italiane nel panico: da questa data addio all’assegno

Pensione (Depositphotos foto)

Pensione (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Scopri chi è a rischio di annullamento e quando è possibile un taglio sull’assegno, considerando limiti di età e soglie di reddito.

Nella vita di tutti i giorni, è facile dare per scontati alcuni diritti che sembrano intoccabili, come quello della pensione che rimane dopo la morte del coniuge.

Tuttavia, la sicurezza che queste indennità sembrano offrire può rivelarsi più fragile del previsto, influenzata da leggi in evoluzione, cambiamenti nelle procedure e nuovi orientamenti giuridici.

Per molti beneficiari, quello che appariva come un aiuto a lungo termine può diventare improvvisamente instabile. In particolare, alcuni trattamenti pensionistici  sono ora soggetti a chiarimenti e revisioni che potrebbero portare alla loro revoca.

È quindi cruciale essere informati in anticipo riguardo alle condizioni che disciplinano questo diritto, per scongiurare amari colpi di scena. Ecco tutti i dettagli.

L’aggiornamento normativo

Un aggiornamento normativo, come quello attuato nel 2024 mediante la circolare INPS n. 64 e riportato da Idealista, ha chiarito ufficialmente tutte le situazioni che potrebbero comportare la perdita o la riduzione della pensione di reversibilità. La pensione di reversibilità non è un diritto garantito in modo permanente, ma può subire cambiamenti significativi nel tempo, fino ad arrivare a una revoca totale o a considerevoli riduzioni dell’ammontare.

Questo trattamento viene riconosciuto agli eredi di un pensionato, quali coniuge, figli, genitori e, in alcuni casi, nipoti, ma solo se si soddisfano determinati requisiti. La circolare INPS n. 64 del 7 maggio 2024 ha stabilito le linee guida aggiornate, dopo una decisione della Corte di Cassazione, introducendo importanti chiarimenti, in particolare riguardo all’accesso al beneficio per i nipoti maggiorenni non in grado di lavorare, a condizione che risultassero a carico del pensionato deceduto.

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I limiti sono previsti dalla circolare (pixabay.com) – www.energycue.it

I casi comuni

Tra le situazioni comuni che portano all’annullamento della pensione di reversibilità per il coniuge sopravvissuto, secondo Idealista, c’è il matrimonio con un nuovo compagno. Stessa sorte spetta ai fratelli e alle sorelle non autosufficienti se si sposano, o ai genitori che iniziano a percepire una pensione propria. Per quanto concerne i figli, la sospensione avviene automaticamente al raggiungimento di bande d’età specifiche (21 o 26 anni), al termine degli studi o all’inizio di un’attività lavorativa. La fine di uno stato di inabilità determina anche la perdita del sostegno.

Ci sono anche casi in cui la pensione, pur rimanendo attiva, subisce una riduzione. La decurtazione è correlata strettamente al reddito individuale del beneficiario. Per il 2024, l’INPS ha stabilito delle soglie specifiche: nessuna diminuzione sotto i 23. 345,79 euro l’anno; riduzione del 25% per redditi tra 23. 345,80 e 31. 127,72 euro; del 40% tra 31. 127,73 e 38. 909,65 euro; e del 50% per importi superiori. Tuttavia, in base alla sentenza n. 162/2022 della Corte Costituzionale, le riduzioni non possono mai superare il valore dei redditi aggiunti ricevuti.