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Usare lo smartphone prima di dormire, tutti dicono che fa male ma non è così | Accertati benefici impensabili: ecco quali

Donna a letto con il cellulare (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Donna a letto con il cellulare (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Smartphone prima di addormentarsi: forse non è poi così male come tanti ci hanno sempre detto, ecco perché. 

C’è chi, prima di dormire, si rilassa ascoltando musica. Chi legge due righe di un libro. E poi c’è chi, semplicemente, prende il telefono e dà un’ultima occhiata al mondo. Un gesto diventato routine per tanti, quasi automatico.

Il punto è che su questa abitudine si è sempre detto che faccia male, punto e basta. Ma siamo sicuri che sia davvero tutto qui? La storia della luce blu che “rovina il sonno” la conosciamo ormai tutti. È diventata una sorta di verità universale.

Ma il fatto che uno schermo emetta quella luce, non significa automaticamente che ogni uso serale dello smartphone sia dannoso. Non è tutto bianco o nero. Anzi, ci sono tante sfumature nel mezzo. Dipende da come lo usi, più che dal fatto che lo usi.

Ogni persona ha il suo modo di rilassarsi. C’è chi si agita guardando un video e chi invece si distende leggendo una pagina sul cellulare. Generalizzare troppo spesso ci fa perdere di vista una cosa semplice: non siamo tutti uguali.

Lo smartphone può aiutare

Pare strano da dire, ma a quanto pare è così: se usato con criterio, lo smartphone può diventare un alleato del relax serale. Non serve demonizzarlo. Anzi, per alcuni può essere proprio ciò che serve per staccare la testa.

Se si evitano social, video frenetici e input continui — ecco, sì, magari evitare soprattutto di addormentarsi col telefono in mano — allora sì, qualche minuto di smartphone può aiutare a rilassarsi. Basta solo saper scegliere cosa guardare… e quando smettere.

Smartphone (Pexels foto) - www.energycue.it
Smartphone (Pexels foto) – www.energycue.it

Dipende tutto da *come* lo si fa

Un contenuto tranquillo, letto con la luce bassa, può anche aiutare la mente a rallentare. E poi ci sono i filtri notturni, le modalità “riposo”, la luminosità regolabile. Gli smartphone di oggi sono pieni di opzioni pensate per non disturbare il sonno. Basta un attimo per attivarle. E magari, solo con qualche accorgimento, possiamo trasformare quella che sembra una cattiva abitudine in qualcosa di… meno colpevole, ecco.

Se invece di scorrere i social prendi il telefono, riduci la luce, attivi il filtro e ti leggi un articolo leggero — niente di stimolante, nulla che ti faccia salire l’ansia — la storia cambia. Eccome se cambia. Il trucco è usare il telefono in modo intelligente, senza farsi travolgere. Meglio ancora se lo si mette giù almeno mezz’oretta prima di spegnere le luci. E fondamentale: disattivare le notifiche. Perché svegliarsi alle 2 di notte per colpa di un messaggio non fa bene a nessuno.