Codice della Strada, patente e libretto non sono sufficienti | Dal 1º luglio ti chiedono il CDA: devi averlo sempre a bordo

Macchina e documenti (Canva foto) - www.energycue.it
Scattano le nuove regole del Codice della Strada: da luglio patente e libretto non bastano più, serve anche questo documento.
Guidare in Italia è qualcosa che facciamo quasi automaticamente. Sali in macchina, metti la cintura, accendi il motore e via. Ma dietro a quei pochi gesti si nasconde un mondo di regole, obblighi e dettagli che possono farci incappare in sanzioni anche solo per una disattenzione.
Quante volte ti sei chiesto se hai tutto quello che serve a bordo? Non parliamo solo dei documenti classici, ma anche di quelli meno conosciuti o dati per scontati. Spesso, proprio ciò che dimentichiamo può costarci caro.
Negli ultimi anni si è fatto largo il concetto di documentazione digitale. Sempre più persone hanno iniziato a sostituire i classici fogli con le versioni PDF sullo smartphone. Ma attenzione: non tutti i documenti possono essere mostrati solo in formato digitale.
Ci sono infatti delle eccezioni che ancora oggi creano confusione tra gli automobilisti. Per esempio, se un documento non è facilmente verificabile dalle forze dell’ordine attraverso i database, la sua mancanza può trasformarsi in una multa, anche salata.
Il documento che dovrai sempre avere con te, anche in formato digitale
A partire dal 1° luglio, oltre alla patente e al libretto, sarà obbligatorio avere a bordo anche il certificato di assicurazione. Lo abbiamo chiamato CDA per comodità, ma si tratta proprio di quel documento che attesta che la tua auto è regolarmente assicurata.
Non è una novità assoluta, in realtà: già oggi è previsto dal Codice della Strada. Tuttavia, con i controlli sempre più digitalizzati e l’uso di tecnologie come il Targa System, questo documento è diventato ancora più importante. Se non ce l’hai con te – in formato cartaceo oppure come file sul telefono – rischi multe da 41 a 168 euro, e possono diventare più alte se non lo consegni entro i tempi previsti.
Una dimenticanza che può costare caro
Il punto è che, anche se ormai tutto è “in rete”, alcune verifiche richiedono ancora la presenza fisica del documento o almeno la sua copia digitale pronta da mostrare. In pratica: se ti fermano, non puoi permetterti di dire “ce l’ho a casa”.
Il consiglio? Prepara un piccolo kit digitale: scannerizza patente, libretto e certificato di assicurazione, salvali sul telefono e magari anche su una mail o in un’app cloud. Così, qualunque cosa succeda, li avrai sempre con te. Anche perché, quando ti fermano, avere tutto in ordine è la cosa che ti fa ripartire sereno in meno di un minuto.