Patente di guida, annunciata l’età massima | Chi l’ha superata non può più circolare: milioni di anziani tagliati fuori

La novità riguardante la patente di guida annuncia la nuova età massima. Chi l’ha superata non può prenderla: cosa dice la riforma.

I parametri per ottenere la patente di guida possono cambiare per diverse ragioni, legate soprattutto all’evoluzione delle norme di sicurezza stradale e alle nuove tecnologie. Le autorità competenti aggiornano periodicamente le regole per garantire che i conducenti abbiano competenze adeguate e aggiornate, in modo da ridurre il numero di incidenti e migliorare la sicurezza sulle strade.

Questi cambiamenti spesso riflettono studi statistici e analisi di dati su cause e dinamiche degli incidenti. Un altro motivo dietro la modifica dei parametri riguarda l’adeguamento agli standard internazionali. Paesi diversi possono aggiornare le normative per uniformarsi a direttive europee o internazionali, facilitando così la mobilità dei cittadini e garantendo che chi guida rispetti requisiti comuni di sicurezza e formazione.

Questi aggiustamenti possono riguardare sia le prove teoriche, sia quelle pratiche, e a volte anche i requisiti medici per assicurare che il candidato sia idoneo alla guida. Le innovazioni tecnologiche sui veicoli sono un ulteriore motivo di revisione delle norme. Con l’introduzione di nuove tecnologie diventa necessario aggiornare le prove e i criteri.

I cambiamenti nei parametri possono anche derivare da esigenze di inclusività e tutela della salute pubblica. Quindi si possono modificare i limiti di età, i controlli medici o i tempi di validità della patente per rispondere a nuove evidenze scientifiche o a necessità sociali, come la prevenzione di patologie che possono compromettere la guida. Oggi andiamo a vedere proprio le novità riguardanti l’ottenimento della patente di guida legato all’età.

Patente di guida, a questa età non potrai più guidare questi veicoli: cosa cambia

La patente di guida è un documento indispensabile per poter condurre veicoli a motore, e si suddivide in diverse categorie a seconda del tipo di mezzo che si può guidare. Il Codice della Strada stabilisce che alcune categorie di patenti devono essere rinnovate periodicamente per mantenere la validità, e prevede anche limiti di età per il rinnovo.

Per alcuni patenti professionali è fissato un limite massimo di 68 anni, superato il quale non è più possibile rinnovare la licenza per guidare determinati veicoli. Questo limite è stato recentemente aggiornato rispetto alla regola precedente, che fissava lo stop a 65 anni, con l’introduzione del rinnovo annuale obbligatorio per i soggetti più anziani.

Patente, le novità per ogni categorie: tutti i limiti d’età

Le categorie di patente più comuni sono la A, dedicata alle moto, e la B, necessaria per guidare automobili e ciclomotori fino a 125 cc. Le categorie C e D invece sono relative ai veicoli più grandi e complessi, come autoarticolati, camion, autobus e pullman, spesso utilizzati per scopi professionali. Queste ultime categorie hanno requisiti più severi, soprattutto legati all’età, proprio perché la guida di mezzi pesanti richiede particolari capacità fisiche e psicologiche che possono diminuire col tempo.

L’articolo 115 del Codice della Strada chiarisce che, mentre le patenti A e B possono essere rinnovate senza un limite di età, purché si superi la visita medica necessaria, le patenti C e D hanno un limite di 68 anni. Oltre questa età, non è possibile rinnovare la patente per guidare camion, autoarticolati e autobus adibiti al trasporto di merci o persone. Inoltre, per chi ha un’età compresa tra 65 e 68 anni, il rinnovo deve essere fatto ogni anno, previo superamento di una visita medica specialistica.