“Stanno bloccando i POS”: Supermercati, abolita la carta di credito | Chi non paga in contanti non fa la spesa

L’obbligo del POS rischia di impedirti di pagare in contanti? Ecco cosa sta succedendo e come difenderti ora!

Voci di corridoio suggerirebbero un progressivo addio al contante a favore di una maggiore diffusione dei pagamenti con il POS. Si farebbe riferimento un futuro in cui le monete e le banconote saranno un ricordo, sostituite dalle transazioni digitali.

La tendenza non è un pettegolezzo; è un movimento che si inserisce in un contesto globale di digitalizzazione dei pagamenti. L’obiettivo sarebbe quello di contrastare l’evasione fiscale e rendere le transazioni più tracciabili e sicure.

Non tutti sarebbero favorevoli alla novità. Molti potrebbero sentirsi spiati in ogni acquisto. Altri potrebbero essere preoccupati per l’esclusione di chi ha poca familiarità con la tecnologia o di chi preferisce il contante per abitudine o necessità.

Cosa sta succedendo? Le voci hanno un fondamento o sono solo speculazioni? È il momento di fare chiarezza e capire quali sono le novità concrete in merito all’uso del contante e dei pagamenti digitali in Italia. Come funziona?

Cosa succede

Un tweet su x.com ha acceso i riflettori su una tendenza che potrebbe prendere piede in Europa: la crescente preferenza dei negozianti per i pagamenti con il POS rispetto al contante. L’utente ha evidenziato come, in diverse occasioni, potrebbe essere stato suggerito di utilizzare la carta, anche per piccole somme.

L’utente farebbe riferimento a un cambiamento nelle abitudini commerciali che va oltre il semplice obbligo normativo e indica una spinta proattiva verso la digitalizzazione delle transazioni. La diffusione del POS è vista dai commercianti come un modo per semplificare la gestione del denaro. Potrebbe essere uno strumento di controllo, come rivela l’utente?

La questione del POS

Un’analisi pubblicata da WineNews.it, datata maggio 2025, evidenzia come anche nel settore della ristorazione in Italia si stia assistendo a una maggiore comodità e preferenza per i pagamenti digitali rispetto al contante. Anche se il divario tra Nord e Sud Italia resta, con il Nord che mostra una maggiore propensione al digitale (75% delle transazioni elettroniche), la tendenza generale è chiara.

I clienti troverebbero più pratico e veloce saldare il conto con carta, smartphone o altri dispositivi. A ora non c’è alcun obbligo per i cittadini a rinunciare al contante. I ristoranti, per stare al passo con le aspettative dei clienti e per ottimizzare le operazioni, potrebbero incentivare l’uso del POS. Il contante rimane un metodo di pagamento legale e accettato anche al supermercato, e la libertà di scelta per il consumatore è garantita.