Stanno vendendo cibo contaminato | Intervento flash del Ministero: se compri in questo supermercato corri dal medico
Allarme supermercato prodotto ritirato dagli scaffali illustrazione (Canva foto) - www.energycue.it
Controlli serrati e allerta alimentare: l’intervento immediato del Ministero dopo una scoperta preoccupante.
Comprare da mangiare è uno dei gesti più normali della giornata. Si va al supermercato, si scelgono i soliti prodotti e si riempie il carrello senza pensarci troppo. Ma a volte, tra le confezioni sugli scaffali, può nascondersi qualcosa che non va. E non sempre ce ne accorgiamo in tempo.
È proprio in situazioni così che entra in gioco il lavoro silenzioso ma fondamentale del Ministero della Salute. Gli esperti monitorano costantemente ciò che finisce nei nostri piatti, pronti a intervenire appena qualcosa non quadra. Ogni allerta non è mai lanciata per caso, ma serve a evitare rischi seri per chi, in buona fede, porta a casa un prodotto pericoloso.
Quando si parla di batteri come la listeria, non bisogna sottovalutare la cosa. Non si vede, non ha odore, ma può provocare problemi anche gravi, specialmente a chi ha un sistema immunitario più fragile. Ecco perché un semplice affettato o un formaggio possono trasformarsi in un rischio se non vengono controllati con attenzione.
Spesso si sottovaluta quanto sia importante leggere etichette, date di scadenza e numeri di lotto. Ma quando arriva una comunicazione ufficiale, è bene fermarsi e ascoltare. Un avviso può davvero fare la differenza tra stare bene o ritrovarsi con sintomi fastidiosi, o peggio. In questi casi, agire in fretta è fondamentale.
Cosa è successo nei supermercati
Nei giorni scorsi è scattato un richiamo urgente per un lotto di tacchino tonnato venduto nei supermercati della catena Pam Panorama. Il prodotto, a marchio Soulkitchen, è finito sotto osservazione per una possibile contaminazione da listeria monocytogenes, un batterio già noto per altri episodi simili. La confezione interessata è da 160 grammi e appartiene al lotto 14052025, con data di scadenza 8 giugno 2025.
Il tacchino è stato prodotto nello stabilimento di Milano, in via Marco Fabio Quintiliano 25, identificato dal codice IT R764M. Come segnala anche Temporeale, il Ministero ha invitato chiunque abbia acquistato questo prodotto a non consumarlo. Il consiglio è di riportarlo al punto vendita per ottenere il rimborso o una sostituzione. Meglio agire subito e non rischiare.
Cosa fare se lo hai comprato
Se hai in frigo questo tacchino tonnato, non assaggiarlo nemmeno per sbaglio. Anche se appare normale all’aspetto e all’odore, la listeria può essere presente senza lasciare tracce evidenti. È importante controllare subito lotto e scadenza. Se coincidono con quelli segnalati, la cosa giusta da fare è restituire la confezione.
In caso tu lo abbia già consumato e dovessi avvertire sintomi strani – febbre, nausea, dolori muscolari – rivolgiti subito al medico. Meglio una visita in più che una complicazione inaspettata. La listeria può essere insidiosa e non va mai presa alla leggera. In questi casi, la tempestività può davvero fare la differenza.