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Codice della Strada, prestare la macchina diventa illegale | Serve per forza la delega: senza non si circola più

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Vietato prestare l'auto (Canva foto) - www.energycue.it

Novità del Codice della Strada: adesso prestare la macchina diventa illegale: bisogna avere una delega per evitare multe salate.

Per molti automobilisti italiani prestare l’auto a un familiare o a un amico è sempre stata una pratica normale, quasi spontanea. Una cortesia, un favore tra conoscenti. Ma ciò che fino a ieri sembrava un gesto di buon senso, potrebbe oggi trasformarsi in un’infrazione molto costosa.

Le abitudini quotidiane al volante sono piene di piccole concessioni: si condivide l’auto per esigenze temporanee, per aiutare qualcuno che ha la macchina dal meccanico o per far fronte a un imprevisto. Nessuno, in quei momenti, si preoccupa di documenti particolari. Ma le cose stanno cambiando.

Da un lato c’è il bisogno crescente di regolamentare l’uso improprio dei veicoli, dall’altro una normativa che si stringe attorno a chi presta il proprio mezzo con leggerezza. Le autorità puntano a una maggiore tracciabilità dei veicoli in circolazione, soprattutto in caso di incidenti o controlli su strada.

Il concetto di “responsabilità del proprietario” assume così un nuovo significato, che va ben oltre il semplice pagamento del bollo o dell’assicurazione. Prestare l’auto, senza ulteriori accorgimenti, potrebbe comportare conseguenze impreviste e decisamente onerose.

Nuove regole sul prestito dell’auto

Secondo quanto riportato da Brocadi, il nuovo Codice della Strada stabilisce che non è più legale prestare l’auto senza una delega scritta. Questo documento deve contenere il nome del conducente, la targa dell’auto e il periodo di utilizzo, che non può superare i 30 giorni consecutivi. In assenza della delega, chi guida rischia una multa fino a 3.636 euro e il ritiro della carta di circolazione.

Per evitare sanzioni così pesanti, il proprietario deve redigere e firmare una delega formale, da mostrare in caso di controlli. In alternativa, è possibile registrare un contratto di comodato presso la Motorizzazione Civile, con una spesa di circa 26 euro. Una procedura semplice, ma che può fare la differenza tra una pratica in regola e una violazione del Codice.

Chiavi auto
Prestare l’auto delega (Canva foto) – www.energycue.it

Quando la cortesia diventa reato

Chi viene sorpreso a circolare con un’auto non propria e priva di documentazione autorizzativa rischia non solo una multa elevata, ma anche problemi assicurativi. Se il conducente non è formalmente riconosciuto, la compagnia può rivalersi sul proprietario in caso di incidente. E non basta che il guidatore sia coperto dalla RCA: serve una prova scritta del diritto all’uso dell’auto.

Per chi presta spesso il proprio veicolo, la soluzione migliore resta il comodato registrato. Un piccolo sforzo burocratico che consente di continuare a condividere l’auto in modo legale e sicuro, evitando le sanzioni introdotte dal nuovo Codice della Strada. Un cambio di passo che, di fatto, rende obbligatoria la delega per chiunque voglia mettersi al volante di un’auto non intestata a proprio nome.