Il pianeta ha sempre più sete: l’atmosfera intensifica la siccità anche dove piove

Siccità, la Terra ha sempre più sete (DepositPhotos) - EnergyCUE
Un fenomeno particolare ma purtroppo reale: gli scienziati hanno capito che la Terra ha “sete” e ciò aggrava la situazione siccità
Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti. Chiunque non può fare a meno di notare come anche in Italia ci siano situazioni critiche legate al clima. In particolare, anche in alcune regioni del “Bel Paese” è possibile notare come la siccità stia facendo danni.
Si pensi per esempio alla zona del Po che si sta a poco a poco prosciugando oppure alla Sicilia dove per lunghi periodi è difficile aspettare la pioggia. Eppure ora un gruppo di ricercatori ha forse capito come interpretare la siccità e perché questo fenomeno si verifica, modificando il clima sul pianeta.
Difatti, una nuova ricerca guidata dal Dr. Solomon H. Gebrechorkos, pubblicata su Nature, mostra che la domanda crescente di vapore acqueo da parte dell’atmosfera, chiamata Atmospheric Evaporative Demand (AED), sta rendendo le siccità più gravi del 40% a livello globale, anche in aree dove le precipitazioni non sono diminuite.
Ecco cosa significa ciò e quali sono alcune delle modifiche che i ricercatori potrebbero applicare in futuro per contrastare le conseguenze negative della siccità.
La “sete” della Terra e la siccità: cosa cambia per gli scienziati
Il gruppo del Dr. Gebrechorkos si è soffermato sull’AED ma di cosa si tratta e perché è importante? L’Atmospheric Evaporative Demand agisce come una spugna invisibile che assorbe l’umidità da suolo, fiumi e piante più velocemente di quanto possa essere reintegrata. Tuttavia, aumento delle temperature dovuto ai cambiamenti climatici fa crescere l’AED, aggravando la siccità anche in regioni piovose.
Come conseguenza, le piante in queste aree potrebbero iniziare a sentirsi sotto stress, non assorbendo correttamente carbonio, favorendo l’inquinamento atmosferico. Per la prima volta nella storia, i ricercatori sono riusciti a ottenere risultati precisi relativi all’AED, capendo che tantissime regioni nel mondo sono colpite dall’aumento di tale fenomeno.
Come risolvere il problema?
La ricerca pubblicata su Nature ha anche proposto delle soluzioni per evitare che l’AED diventi sempre più alto. Difatti, non basta soltanto monitorare le piogge, servono strategie di adattamento socio-economiche e ambientali mirate, insieme a sistemi di allerta precoce e gestione del rischio.
In ultima analisi, in futuro, sarà necessario studiare meglio come l’evaporazione e la domanda atmosferica interagiscono con le risorse idriche e come società e ecosistemi possono adattarsi. Sembra che solo in questo modo l’umanità continuerà a esistere senza che la siccità cresca fino a diventare un problema insormontabile per tutti, anche per coloro che al momento vivono in grandi e fiorenti città.