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Non sei andato a votare? Allora ti becchi la multa | 200€ per tutti gli astenuti: la spediscono direttamente a casa

Multa voto

Multa per astensione al voto (Canva foto) - energycue.it

Non andare a votare adesso può costarti caro: anche 200 euro, e non finisce lì. Le leggi che obbligano ad andare a votare.

Tra chi considera il voto un dovere civico e chi invece lo vive come una scelta personale, esistono paesi in cui la partecipazione elettorale non è semplicemente una possibilità, ma una vera e propria obbligazione.

Per molti, il giorno delle elezioni è un’occasione per esprimere la propria voce. Ma altrove, saltare le urne può avere conseguenze legali concrete.

Nel dibattito italiano, dove l’astensione cresce a ogni tornata elettorale, la sola idea di una sanzione per chi non vota appare surreale. Eppure, esistono nazioni europee che non ammettono la diserzione dalle urne e trattano l’assenza come un’infrazione.

Non si parla di semplici richiami morali: la legge, in certi casi, arriva a punire in maniera formale e diretta.

Un sistema elettorale moderno e disciplinato

Il sistema elettorale può variare in maniera significativa da un paese all’altro, creando un mosaico di regole che sorprendono per rigidità o innovazione. Mentre da noi si discute ancora di quorum e rappresentanza, altrove si adottano tecnologie elettroniche, si abbassa l’età del voto o si impongono multe salate a chi resta a casa durante le elezioni.

Ma c’è un Paese in Europa dove il voto è talmente serio da non ammettere scuse. Un luogo in cui ricevere una multa direttamente a casa per aver saltato le elezioni è una realtà concreta.

Votare
Obbligo di votare (Canva foto) – energycue.it

Un sistema severo per un dovere obbligatorio

In Belgio, il voto non è solo un diritto: è un obbligo sancito dalla legge. Chi non partecipa alle elezioni senza una giustificazione valida rischia di ricevere una sanzione economica che va da 40 a 80 euro per la prima infrazione. Se si è recidivi nell’arco di 15 anni, la cifra può salire fino a 200 euro. E non finisce qui: dopo quattro assenze ingiustificate nello stesso periodo, l’elettore può essere escluso dalle liste elettorali per dieci anni.

Come riportato anche in un post Instagram di Cityrumors, le autorità possono inviare la multa direttamente al domicilio del cittadino. Non importa se si vive all’estero: gli elettori registrati fuori dal Belgio sono soggetti alle stesse regole e sanzioni. Inoltre, nel Paese non esiste il quorum per i referendum, e il voto elettronico è ormai prassi, con l’uso di macchine elettroniche ai seggi. Per i giovani tra i 16 e i 17 anni, il voto è previsto solo per le elezioni europee, ma non è ancora obbligatorio fino alla maggiore età.