Codice della Strada, dal 1º luglio lo chiedono a tutti | Il CdA deve essere sempre a bordo: patente e libretto non bastano più

Patente e libretto non bastano più, serve anche un documento spesso sottovalutato a bordo, altrimenti scattano possibili sanzioni.

Negli ultimi tempi, parlare di Codice della Strada significa fare i conti con un continuo susseguirsi di novità, spesso non proprio semplici da digerire. Un po’ alla volta, le regole sono diventate sempre più severe. Non si tratta solo di multe più salate, ma di una vera e propria riorganizzazione del modo in cui si è abituati a vivere la guida.

Tutto con un obiettivo chiaro: più sicurezza e meno incidenti. In mezzo a questo mare di aggiornamenti, molti automobilisti (e pure i motociclisti, ovviamente) si ritrovano spesso spaesati. Oggi basta poco per essere in torto: un documento mancante, un dettaglio trascurato… ed ecco che parte la sanzione.

Non è più solo una questione di guidare bene, bisogna anche essere impeccabili sotto il profilo burocratico. E no, non è sempre così scontato. Un altro aspetto che ha cambiato parecchio le carte in tavola è l’uso sempre più diffuso della tecnologia nei controlli.

I dispositivi elettronici, le telecamere, i tablet in dotazione alla polizia: tutto rende le verifiche rapidissime e, diciamolo, anche spietate. Ogni dettaglio viene incrociato con banche dati, e se manca qualcosa… beh, lo scoprono subito.

Obbligo per tutti i veicoli e sanzioni in caso di assenza

La cosa riguarda davvero tutti: auto, moto, scooter… chiunque sia su un mezzo a motore dovrà essere in regola anche con questo. Se durante un controllo non si riesce a mostrare il CdA, si rischia una sanzione. E in certi casi, se proprio manca tutto, può essere davvero salata. Una bella scocciatura.

Quindi, attenzione. Quel foglietto che magari avevi lasciato in un cassetto (o che neanche sai dove sia finito), diventa indispensabile. Deve essere lì, pronto. Cartaceo o digitale non fa differenza, basta che ci sia. Altrimenti, tocca aprire il portafoglio.

Regole per i documenti da portare a bordo

Ecco il punto. Quando ci si mette alla guida, non basta più avere con sé solo la patente e il libretto. Le forze dell’ordine potranno chiedere anche il CdA. No, non è il Consiglio di Amministrazione! In questo caso, l’acronimo sta per Certificato di Assicurazione.

Questo documento esiste da sempre, certo, ma spesso lo si dava per scontato. Tanto l’assicurazione si controlla online, no? E invece no: ora bisognerà averlo fisicamente a bordo. Carta o digitale, non importa, l’importante è poterlo mostrare subito in caso di fermo. E sì, se manca, scatta la multa. Anche se sei regolarmente assicurato.