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Italia, in questa città non si paga l’IVA | Non si tratta del Vaticano: per i lavoratori è un sogno a occhi aperti

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Iva città italiane (Canva foto) - www.energycue.it

In questa città non si paga l’IVA: un caso unico in Italia dove lavoratori e turisti vivono un’esperienza fiscale fuori dal comune.

In un momento storico in cui il peso fiscale grava in maniera sempre più evidente sulle spalle dei cittadini, l’idea di un angolo d’Italia dove l’IVA non si applica sembra quasi una leggenda. Eppure esiste davvero un luogo in cui questa realtà è quotidiana, una sorta di anomalia fiscale che attira curiosi, turisti e lavoratori.

Non si tratta di una micronazione, né di un’eccezione concessa per motivi religiosi. Qui siamo sempre entro i confini italiani, anche se l’atmosfera è del tutto particolare: montagne, aria frizzante, panorami da cartolina e prezzi più bassi rispetto al resto del Paese. La combinazione è tale da sembrare un privilegio raro, tanto più oggi che ogni sconto sulle tasse è guardato come un tesoro.

Il paesaggio è quello alpino, la cultura è ricca di influenze e la gente ha imparato a convivere con un’affluenza turistica molto intensa, specie in alta stagione. Tuttavia, ciò che davvero distingue questa località è un regime fiscale unico, legato non a un’eccezione recente, ma a una storia secolare di accordi, autonomie e riconoscimenti giuridici.

Passeggiando per le sue vie si respira un’aria diversa, non solo per l’altitudine. Qui tutto – dai generi alimentari ai carburanti – ha un prezzo che stupisce. Chi arriva per la prima volta resta spesso sorpreso: come è possibile che un posto così goda ancora oggi di agevolazioni tanto evidenti?

Una condizione fiscale senza precedenti

Questa singolare realtà si chiama Livigno, un Comune della provincia di Sondrio, a pochi chilometri dal confine svizzero. Livigno, come racconta anche Menshealth, gode dal 1910 dello status di zona extradoganale. Ciò significa che in questo territorio non viene applicata l’IVA, permettendo prezzi più bassi su una vasta gamma di beni.

Livigno è geograficamente isolata, e questo spiega la nascita del suo regime fiscale speciale. Nei secoli passati, l’inverno rendeva quasi impossibile raggiungerla: una condizione che ha favorito la richiesta di deroghe doganali e agevolazioni economiche. Oggi, nonostante le strade siano state aperte, i vantaggi fiscali sono rimasti. Qui il carburante costa meno, i beni di consumo anche, e lo shopping diventa un’occasione di risparmio concreta per chi visita o lavora in zona.

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Città d’Italia (Canva foto) – www.energycue.it

Un’opportunità concreta per residenti e visitatori

Il fascino di Livigno non si esaurisce nei paesaggi alpini o nelle piste da sci. Per chi decide di viverci, il risparmio si traduce in un vero beneficio quotidiano. L’assenza dell’IVA si applica non solo al turismo, ma anche alla spesa ordinaria, dal caffè alla benzina, rendendo più leggera la vita di tutti i giorni.

Anche i visitatori possono approfittare della franchigia personale: chi ha più di 15 anni può acquistare beni per un valore massimo di 300 euro, mentre per i minori la soglia è di 150. Un dettaglio che rende Livigno una meta ideale per unire vacanza e convenienza, in un contesto unico nel panorama fiscale italiano.