Concerti, addio foto e video: il CELLULARE da oggi è VIETATO | Te lo bloccano prima di entrare

Divieto smartphone ai concerti (Canva foto) - www.energycue.it
Concerti, addio foto e video? Il ritorno a un’esperienza più autentica potrebbe diventare realtà, tutte le novità.
Immaginare un concerto senza telefoni, oggi, sembra quasi un paradosso. Tra selfie sotto il palco, dirette Instagram e video di bassa qualità che rimbalzano ovunque, è difficile pensare a uno spettacolo dove l’unica luce sia quella dei riflettori e non degli schermi. Eppure, qualcosa potrebbe cambiare.
Per molti artisti, il rapporto con il pubblico si è trasformato. Da connessione viva ed emozionale è diventato spesso un dialogo mediato da una lente, o meglio, da una fotocamera. Il pubblico filma, ma guarda meno. Ascolta, ma registra ancora di più. In questa dinamica, la sensazione di vivere davvero l’evento rischia di svanire.
Non è un’idea nuova. Alcuni artisti hanno già sperimentato concerti “phone free”, riportando entusiasmo tra i fan e gratitudine da parte degli stessi performer. C’è chi lo ha definito un ritorno alle origini, un recupero dell’essenza dello spettacolo dal vivo, senza filtri e distrazioni.
E ora, anche tra le nuove generazioni della musica pop, qualcosa si muove. Una delle voci più fresche e seguite del momento ha espresso un pensiero che potrebbe segnare una svolta.
Una nuova generazione guarda al passato
In un’intervista a Rolling Stone, Sabrina Carpenter ha parlato della possibilità di vietare l’uso dei cellulari durante i suoi concerti. L’ispirazione le è arrivata dopo aver assistito a uno spettacolo dei Silk Sonic, dove i telefoni erano stati bloccati prima dell’ingresso. «È stata l’esperienza migliore, è stato come tornare negli Anni 70», ha raccontato. Il clima, ha detto, era quello di una vera festa collettiva: «Tutti cantavano e ballavano, mi sono sentita davvero parte del momento».
La cantante ha ammesso che una decisione del genere potrebbe non piacere a tutti, ma ha anche ironizzato sulla necessità di non essere filmata “quando avrò 80 anni”. Cresciuta con l’abitudine di avere sempre lo smartphone a portata di mano, Carpenter riconosce la voglia di conservare i ricordi, ma lascia intuire che la qualità di un live non dovrebbe essere affidata a uno schermo. Come ricorda Wordly Music su Instagram, l’artista ha detto di essere “aperta all’idea per il prossimo futuro”.
I concerti senza schermi non sono un’utopia
Se Sabrina Carpenter decidesse davvero di vietare l’uso degli smartphone durante i concerti, si unirebbe a una lista di artisti già convinti. Bob Dylan lo aveva fatto nel 2022 con i suoi phone free show, imponendo la consegna dei dispositivi all’ingresso. Anche Adele, Madonna e altri grandi nomi hanno espresso fastidio verso gli schermi alzati, preferendo un pubblico immerso e presente.
Con brani come Espresso e Manchild in vetta alle classifiche, Carpenter ha la visibilità e il coraggio per proporre un cambiamento culturale: meno video, più emozioni vere.