Disoccupati, in questa città italiana è record assoluto | Altro che Napoli: la parola “Lavoro” è sconosciuta

Illustrazione di alcuni disoccupati (Canva FOTO) - energycue.it
La disoccupazione in Italia è un problema, e tra tutte le città questa presenta il maggior numero di disoccupati.
La disoccupazione è uno dei principali indicatori della salute economica di un Paese. Indica quante persone, pur essendo attive e disponibili a lavorare, non riescono a trovare un impiego. In Italia, questo numero negli ultimi mesi ha mostrato segnali di miglioramento, pur restando un tema delicato.
Secondo le stime più recenti, i disoccupati sono poco più di un milione e mezzo. Un dato in lieve calo rispetto ai mesi precedenti, che fa ben sperare, ma che va letto con cautela. Dietro ogni numero ci sono storie di attesa, di ricerca, a volte anche di frustrazione.
Parallelamente, è aumentato anche il numero degli occupati, con una leggera crescita dei contratti a tempo indeterminato. Tuttavia, resta alto il tasso di inattività: persone che, per vari motivi, hanno smesso di cercare lavoro e che quindi non rientrano nelle statistiche ufficiali della disoccupazione.
In sintesi, il quadro appare in miglioramento, ma non del tutto stabile. Serve continuare a investire in formazione, politiche attive e sostegno alle fasce più fragili del mercato del lavoro. Solo così il calo della disoccupazione potrà diventare un trend duraturo.
Quando il lavoro diventa un miraggio
In Italia si parla spesso di occupazione e disoccupazione, ma non tutte le città sono nella stessa situazione. Alcune, purtroppo, faticano più di altre. Messina è uno di quei casi emblematici, una realtà che fatica a rimettersi in piedi. E non lo dicono solo le percezioni di chi ci vive, ma i numeri — e quelli, si sa, raccontano storie dure da ignorare.
Secondo il report Messina in Cifre 2022, come riportato da LetteraEmme, la città siciliana ha superato il 35% di disoccupazione, diventando la prima tra le grandi città italiane per tasso di inattività. Su una platea attiva, ci sono circa 56.000 occupati, ma ben 30.000 disoccupati e oltre 54.000 inattivi, ovvero persone che non lavorano e non cercano occupazione. Il tasso di occupazione si ferma al 38,4%, una delle percentuali più basse a livello nazionale (Fonte: Messina in Cifre).
Una situazione poco positiva
Come riportato da LetteraEmme, per fare un confronto più chiaro, basta guardare ad altre grandi città del Sud: Napoli si aggira attorno al 28-29%, Catania oscilla tra il 26 e il 27%, Palermo resta poco sopra il 20%. Eppure Messina li supera tutti, sfiorando il 36%. Il dato, già di per sé impressionante, diventa ancora più grave se lo si inserisce in un contesto economico poco dinamico, con pochi investimenti e opportunità in calo da anni.
Qui il lavoro non è solo scarso, è proprio difficile da trovare. Una situazione così critica non può essere sottovalutata, anche perché impatta direttamente sul futuro dei giovani, delle famiglie, dell’intero tessuto sociale (Fonte: LetteraEmme). Ma anche nel resto d’Italia, come è stato possibile notare dai dati, la situazione non è rosea.