STOP AL DIESEL, ADESSO È UFFICIALE | Automobilisti presi alla sprovvista: in queste regioni non circolano più

Illustrazione di un rifornimento (Canva FOTO) - energycue.it
Ora sembra essere davvero ufficiale, lo stop al diesel è praticamente imminente. Sono tantissimi gli automobilisti che non si aspettavano ciò.
Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di stop ai motori termici, cioè quelli alimentati a benzina e diesel. È una misura pensata per ridurre le emissioni inquinanti e contrastare il cambiamento climatico, in linea con gli obiettivi europei di transizione ecologica.
L’Unione Europea ha stabilito che dal 2035 non potranno più essere immatricolate auto nuove con motori a combustione interna, salvo eccezioni per carburanti sintetici. Questo non significa che i veicoli esistenti spariranno subito, ma che non ne verranno più venduti di nuovi.
Alcuni Paesi e città hanno deciso di anticipare queste misure, con zone a traffico limitato o blocchi alla circolazione per i modelli più inquinanti. L’idea è spingere su elettrico, ibrido e soluzioni alternative come l’idrogeno.
Questi cambiamenti richiedono tempo, investimenti e nuove abitudini. Ma sono già in corso: chi acquista un’auto oggi deve tenerne conto. Non si tratta solo di mobilità, ma di una trasformazione ambientale e culturale.
Una situazione inevitabile
Si sapeva che prima o poi sarebbe successo, e ora ci siamo quasi. A partire dal 1° ottobre 2025, come riportato da Today, per tantissimi automobilisti italiani con diesel Euro 5 inizieranno i veri limiti alla circolazione. Non si parla più solo di targhe alterne o blocchi temporanei: qui si entra nel territorio del divieto permanente, con regole precise e (piuttosto) severe.
Le prime a muoversi sono state le regioni del Nord: Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna hanno già annunciato le misure. In particolare, Lombardia ed Emilia applicheranno il blocco dal lunedì al venerdì, tra le 8:30 e le 18:30, nelle città sopra i 30.000 abitanti. Il Piemonte opterà per una restrizione stagionale, dal 1° ottobre al 15 aprile. Il Veneto invece andrà giù dritto: blocco totale, tutti i giorni, senza distinzioni (Fonte: Today).
Meglio prestare attenzione!
Come riportato da Today, anche Roma si prepara: dal 1° novembre 2025, i diesel Euro 5 non potranno più entrare nella “Fascia Verde”, cioè la zona a traffico limitato ambientale. Firenze non è da meno: dal 1° giugno scatteranno i divieti, con controlli elettronici già attivi da aprile. In pratica, chi ha un Euro 5 dovrà trovare alternative molto in fretta se vive o lavora in queste aree urbane.
E occhio alle sanzioni: chi viola le regole rischia multe da 168 a 679 euro, e nei casi ripetuti può scattare perfino la sospensione della patente (Fonte: Today). Alcune soluzioni esistono, come aderire al sistema Move-In, passare a un’auto elettrica, oppure scegliere il noleggio a lungo termine.