Vedove scusate, ci dispiace tantissimo | ADDIO PENSIONE DI REVERSIBILITÀ: ecco quando verrà revocata

Le vedove potrebbero non avere la pensione di reversabilità? Come funziona, non è per tutti. (Canva Foto) - energycue.it
Le vedove potrebbero non avere la pensione di reversibilità? Come funziona, non è per tutti. Scopri come difenderti.
La pensione di reversibilità non è un diritto intoccabile. Molte la considerano acquisita, ma non è così. Esistono specifiche condizioni che possono portare alla sua revoca. Devi saperlo per non ritrovarti senza soldi.
La realtà potrebbe sorprendere, ma la normativa previdenziale prevede dei casi ben precisi in cui l’INPS può decidere di sospendere o cancellare l’erogazione per le vedove. Se cambia la tua vita, l’Inps se ne accorge e può revocarti l’assegno.
Non dare nulla per scontato, perché ciò che oggi sembra garantito, domani potrebbe non esserlo più a determinate condizioni. Cosa sta succedendo e a cosa devono stare attente le vedove che ora hanno la reversibilità?
Stiamo per dirti quali sono i casi in cui la pensione di reversibilità può essere revocata, per darti tutta la chiarezza necessaria. Anche se chiedi un controllo, non la ricevi indietro. Stiamo per rivelarti perché.
Il meccanismo della reversibilità
La pensione di reversibilità è una prestazione economica erogata dall’INPS a favore dei familiari superstiti di un pensionato deceduto, o di un lavoratore deceduto che aveva maturato i requisiti per il diritto a pensione.
Non è un diritto automatico per tutti i familiari, ma spetta a specifiche categorie, tra cui il coniuge superstite (anche divorziato, con determinate condizioni), i figli minori o inabili, e in alcuni casi i nipoti e altri familiari a carico. Come puoi perdere i soldi che ti spettavano?
Come funziona
Secondo quanto riportato da idealista.it, la pensione di reversibilità del marito può essere persa se la moglie si risposa. Questa è una delle condizioni più note che portano alla revoca del beneficio. Il legislatore ha previsto questa norma partendo dal presupposto che, con un nuovo matrimonio, la vedova acquisisce un nuovo status familiare e un nuovo potenziale supporto economico dal nuovo coniuge. La condizione di fragilità economica non esiste più per la norma.
Così viene meno la condizione di bisogno che giustificava l’erogazione della pensione di reversibilità, che ha lo scopo di sopperire alla perdita del reddito che dipendeva dalla scomparsa del primo marito. Se non vuoi perdere quanto ti spetta, devi prendere in considerazione il fatto che il nuovo matrimonio viene segnalato in automatico all’Inps, che procede a cancellare il tuo diritto all’assegno della pensione di reversibilità già dalla scadenza successiva al secondo matrimonio e non torna indietro.