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Abbiamo deciso di cambiare le regole | IMU, l’ultima modifica fa esultare gli italiani: stanno chiedendo tutti l’esenzione

Coppia felice con casa e soldi (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Coppia felice con casa e soldi (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Una recente decisione della Cassazione cambia le carte in tavola: ora l’esenzione IMU può spettare anche in questo caso.

Ci risiamo, come ogni anno. Arriva quel momento tanto temuto da tantissimi proprietari di casa. C’è poco da fare: certe scadenze fiscali sono come orologi svizzeri, non si fermano mai. E ogni volta che si avvicina la data del versamento dell’IMU, puntualmente scatta la solita ondata di preoccupazione. Domande, dubbi, e soprattutto la solita sensazione che — diciamocelo — ci sia poco da capire e tanto da pagare.

Non è solo una questione di soldi. Cioè, sì, anche. Ma quello che pesa, a volte, è proprio il meccanismo dietro l’imposta. Troppo complicato, troppo tecnico, e con quelle regole che sembrano pensate per creare confusione. Chi deve pagare? Chi può evitare? E in che modo? Ogni volta è un rompicapo.

Poi c’è tutto un mondo di casi particolari — situazioni familiari, problemi di salute, case vuote — dove la normativa sembra quasi ignorare la realtà. Le leggi ci sono, ma sembrano fatte per chi vive in una situazione standard, che poi standard non è quasi mai.

E così, tanti si ritrovano a versare anche quando forse non dovrebbero. Eppure, qualcosa è cambiato. O meglio: sta cambiando. Pare proprio che finalmente qualcuno abbia ascoltato. Un’aggiustatina al sistema, diciamo così. E per molti potrebbe fare una bella differenza.

Come funzionano davvero le esenzioni IMU

Il punto è che l’esenzione IMU non è automatica. Non basta avere una certa età o trovarsi in una condizione di difficoltà. Ci vogliono requisiti specifici, e — sorpresa — in molti casi decide il Comune. Sì, proprio così: ogni Comune può scegliere se applicare l’esenzione per chi, ad esempio, è ricoverato in una struttura sanitaria in modo permanente.

Ovviamente, l’immobile non dev’essere affittato e la persona dev’essere residente in quella struttura. Se c’è più di una casa, il beneficio vale solo per una. Ma anche qui, niente è scontato: bisogna leggere bene le delibere locali, controllare online. Insomma, una corsa a ostacoli per chi già si trova in una situazione fragile. Ci sono poi i casi particolari, tipo i coniugi con residenze diverse. Prima era un casino, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate, e adesso, finalmente, qualcosa si è sbloccato.

Casa e imposte (Pixabay foto) - www.energycue.it
Casa e imposte (Pixabay foto) – www.energycue.it

La decisione della Cassazione che cambia tutto per i coniugi

Come riporta Brocardi.it, è arrivata di recente — parliamo di febbraio — una nuova ordinanza della Cassazione, la n. 4292/2025. Una conferma, in realtà, di quanto aveva già detto la Corte Costituzionale nel 2022 (sentenza n. 209). In pratica, se due coniugi vivono in case diverse e in ognuna hanno residenza e dimora abituale, entrambi hanno diritto all’esenzione IMU. Anche se le abitazioni stanno nello stesso Comune.

Non serve più che l’intero nucleo familiare risieda sotto lo stesso tetto. È una svolta. Vuol dire che tante coppie, magari costrette a vivere separate per lavoro o per motivi di salute, non devono più pagare l’IMU come se una delle case fosse “seconda abitazione”. E questo, finalmente, sembra un passo verso una maggiore equità.