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Scuole, apertura posticipata ad ottobre | “A settembre fa troppo caldo”: in Italia si torna al passato

Bambini a scuola (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Bambini a scuola (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Si discute sulla riapertura delle scuole: l’autunno potrebbe diventare il nuovo settembre per studenti e insegnanti alle prese con il caldo.

Settembre, per molti, è sempre stato sinonimo di scuola. Zaini nuovi, il profumo delle gomme appena comprate, le giornate ancora lunghe… Insomma, l’inizio di qualcosa di familiare. Ma negli ultimi tempi, diciamocelo, qualcosa è cambiato. Le temperature ormai sembrano più adatte a un ferragosto che a un rientro in aula. E no, non è solo una sensazione.

Sempre più spesso, il ritorno sui banchi si accompagna a ventagli improvvisati, bottigliette d’acqua ovunque e finestre spalancate nel tentativo di far passare un filo d’aria. Ma quando fuori ci sono 33 gradi (e a volte anche di più), studiare diventa una piccola impresa. La scuola a settembre, così com’è, inizia a mostrare il fiato corto.

C’è chi comincia a chiedersi se non sia il caso di rivedere l’intero calendario scolastico. Non tanto per fare ferie più lunghe (anche se qualcuno potrebbe non dispiacersene), ma per adattarsi a un clima che ormai non assomiglia più a quello di vent’anni fa. Il caldo intenso rischia di diventare la normalità, e con lui cresce il malessere nelle aule.

Insomma, forse è arrivato il momento di pensare in modo diverso. Spostare un po’ più in là l’inizio delle lezioni non sarebbe solo una questione di comfort, ma anche di benessere mentale e fisico per studenti, insegnanti e famiglie. E poi, non sarebbe mica la prima volta che si cambia. La scuola, dopotutto, è fatta anche per adattarsi al presente.

I calendari delle regioni per il 2025/26

Intanto, come riporta Orizzonte Scuola, le Regioni hanno già definito le date per il nuovo anno scolastico 2025/26. A rompere il ghiaccio sarà, come sempre, la provincia autonoma di Bolzano. A ruota seguono Trento, Piemonte, Veneto e Valle d’Aosta. Poi toccherà al Friuli Venezia-Giulia e alla Lombardia.

Il grosso delle Regioni – tra cui Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Sicilia, Campania, insomma molte – ha scelto come data di rientro il terzo lunedì. Calabria e Puglia saranno invece le ultime a tornare in classe. Ma non tutti sono convinti che le date vadano bene così.

Libri e materiale scolastico (Pexels foto) - www.energycue.it
Libri e materiale scolastico (Pexels foto) – www.energycue.it

Posticipare le lezioni ad ottobre

Il sindacato Anief, per esempio, è uscito allo scoperto con una proposta decisamente fuori dal coro: fare partire la scuola ad ottobre. Secondo il presidente Marcello Pacifico, con il caldo che avanza sempre più, tenere le lezioni a settembre non ha più molto senso. Anzi, rischia di essere addirittura controproducente.

“Come si fa a studiare con 30 gradi in classe?”, ha detto Pacifico. E forse non ha tutti i torti. L’idea sarebbe quella di posticipare l’inizio di due o tre settimane, dando così il tempo alle temperature di scendere un po’. Non solo: secondo Anief, questo cambiamento darebbe anche una migliore flessibilità alle scuole e aiuterebbe a conciliarsi meglio con i tempi della vita scolastica. Un approccio più morbido, meno rigido… e forse più sostenibile per tutti.