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730, addio detrazioni per le spese mediche | Da quest’anno non le rimborsano più: dovremo scegliere se mangiare o curarci

Modello 730

Detrazioni nel modello 730 (Canva foto) - www.energycue.it

Modello 730, addio detrazioni per le spese mediche: le nuove regole fiscali lasciano molti cittadini senza alcun rimborso.

Le scadenze fiscali sono sempre state motivo di stress per milioni di contribuenti italiani. Il modello 730, in particolare, è diventato negli anni uno strumento cruciale per recuperare parte delle spese sostenute, tra cui quelle mediche. Tuttavia, qualcosa sembra essere cambiato, e non tutti se ne sono accorti in tempo.

Negli ultimi mesi, molti cittadini si sono accorti che, al momento della dichiarazione dei redditi, alcune voci abituali risultano meno vantaggiose del previsto. In particolare, le spese sanitarie, da sempre considerate tra le più “sicure” per ottenere un rimborso, non sembrano più garantire benefici a tutti. Il cambiamento non è stato ampiamente pubblicizzato, e questo ha generato sorpresa e disappunto.

Le famiglie che affrontano piccoli costi per visite specialistiche, farmaci o prestazioni occasionali si stanno chiedendo se valga ancora la pena raccogliere e conservare ogni scontrino o ricevuta. La sensazione, per molti, è che il sistema stia penalizzando chi ha minori possibilità economiche e non può permettersi interventi o terapie costose. Ma cosa è successo davvero?

Chi ha compilato il 730 nel 2025 si è accorto di una novità che rischia di avere ripercussioni significative sulla salute pubblica e sulla gestione del bilancio familiare. Una modifica apparentemente tecnica, ma con effetti molto concreti.

Cosa cambia davvero per le spese mediche

Secondo quanto previsto dalla normativa fiscale vigente, le detrazioni per le spese sanitarie sono riconosciute solo se l’importo totale supera la franchigia di 129,11€. In altre parole, le prime 129,11 euro spese non danno diritto ad alcun rimborso, e solo la parte eccedente può essere recuperata attraverso il 730.

Questo meccanismo comporta che chi ha sostenuto spese modeste, ad esempio per qualche farmaco da banco o visite occasionali, non otterrà nulla indietro. Per molti contribuenti il modello 730 rischia quindi di perdere valore, mentre chi ha spese sanitarie più elevate sarà l’unico a beneficiare delle detrazioni.

Calcolo
Calcolo delle detrazioni (Canva foto) – www.energycue.it

Una soglia che cambia le prospettive

Il tetto minimo di 129,11€ come franchigia ha un impatto diretto sulle fasce più fragili della popolazione. Molti anziani, studenti fuori sede o famiglie a basso reddito, che sostengono spese mediche contenute ma ricorrenti, si ritrovano esclusi da ogni tipo di detrazione.

Questo significa che, pur avendo affrontato costi reali legati alla salute, non potranno più contare su alcun alleggerimento fiscale. Un paradosso che colpisce proprio chi avrebbe più bisogno di un sistema equo e accessibile.