Patente, ufficiale la nuova circolare | Addio rinnovo dopo i 67 anni: milioni di pensionati restano a piedi

Addio patente per gli anziani (Canva foto) - www.energycue.it
La normativa per chi guida mezzi pesanti: dopo i 67 anni non è più automatico il rinnovo, pensionati nel panico.
Il passaggio dalla vita lavorativa a quella da pensionato è per molti un momento di trasformazione, ma anche di rinuncia. Non sempre, però, queste rinunce sono prevedibili. C’è chi scopre solo all’ultimo istante che alcune abitudini o strumenti fondamentali per la propria quotidianità non sono più garantiti. Uno di questi riguarda proprio la patente di guida, in particolare per una categoria ben precisa.
In Italia, moltissimi autisti professionisti hanno continuato a lavorare anche oltre i 65 anni, forti di esperienza e buona salute. Tra loro, chi possiede la patente per la guida di mezzi pesanti sa quanto sia cruciale mantenere questa abilitazione. Eppure, negli ultimi tempi, qualcosa è cambiato: un limite che sembrava lontano ora diventa improvvisamente vicino.
C’è una soglia che non si può superare, o meglio, si può affrontare solo con condizioni sempre più stringenti. I 65 anni rappresentano già un primo spartiacque per chi guida veicoli di una certa massa. Dopo questa età, infatti, entra in gioco non solo il tempo, ma anche la burocrazia e, soprattutto, la salute certificata da una commissione medica.
Ma è intorno ai 67 anni che le cose si fanno più complesse. Una linea sottile separa la possibilità di continuare a guidare da quella di dover lasciare il volante. Ed è qui che molti si ritrovano disorientati, spesso senza sapere esattamente quali siano i limiti consentiti dalla legge.
La normativa che cambia dopo i 65 anni
Secondo quanto stabilito dall’articolo 126 del Codice della Strada, le patenti C e CE sono valide per cinque anni fino al compimento dei 65 anni. Dopo tale soglia, la validità si riduce a due anni e viene subordinata al superamento di specifici accertamenti sanitari presso la Commissione Medica Locale. Questo consente, tuttavia, di continuare a guidare autotreni e autoarticolati fino a un peso massimo di 20 tonnellate.
L’articolo 115 aggiunge che, anche per mezzi con massa superiore alle 20 tonnellate, è possibile continuare a guidare fino ai 68 anni, purché in possesso dell’attestato medico richiesto. La soglia, quindi, è chiara: compiuti i 68 anni, la patente CE non è più rinnovabile, indipendentemente dallo stato di salute. Come riporta anche Gigantidellastrada, questo cambiamento colpisce direttamente migliaia di autisti in età pensionabile, che da un giorno all’altro si trovano impossibilitati a proseguire la loro attività, o semplicemente a mantenere la loro indipendenza alla guida di mezzi pesanti.
Addio alla guida dopo i 67: cosa succede a 68 anni
La vera notizia riguarda proprio la soglia dei 68 anni. Nonostante la possibilità di prolungare l’abilitazione oltre i 65, grazie alle visite mediche, il rinnovo della patente CE si ferma ufficialmente prima del compimento dei 68 anni. Chi ha già raggiunto questa età, o la compirà a breve, non potrà più ottenere il rinnovo.
Per molti pensionati e autisti senior, si tratta di un cambiamento che comporta la perdita dell’idoneità alla guida di mezzi pesanti, anche nel caso in cui la loro salute fosse ancora pienamente adeguata. Un limite legale, dunque, che segna la fine di un’epoca e che richiederà, per molti, una revisione profonda delle proprie abitudini di vita.