730, hai compilato il modello ma non prendi una lira | Se sei in questa lista rinuncia al rimborso: potrai riprovarci nel 2026

Rimborso modello 730 (Canva foto) - www.energycue.it
Rimborso 730, le tempistiche e le esclusioni: chi dovrà aspettare e chi potrebbe non ricevere neanche un centesimo.
Il 730, come ogni anno, è uno strumento fondamentale per i contribuenti che desiderano ottenere un rimborso delle imposte. Tuttavia, non tutti i contribuenti si troveranno nella condizione di ricevere il tanto atteso rimborso in tempo. Ci sono alcuni casi particolari che potrebbero impedire l’accredito, anche se il modello è stato compilato correttamente.
Per alcuni, la tempistica del rimborso potrebbe rivelarsi deludente. La possibilità di riceverlo già a partire da luglio 2025 non è garantita per tutti. Non basta compilare il 730 entro i termini, ma anche altre variabili entrano in gioco. È importante comprendere i vari scenari che potrebbero determinare una differenza sostanziale nelle tempistiche e nelle modalità di rimborso.
Molti si trovano ad affrontare il problema di un rimborso che, sebbene previsto, non arriva nella prima tranche di pagamento. Questo è il caso di chi non ha un sostituto d’imposta, o dei pensionati che, pur avendo inviato il modello entro la scadenza, dovranno aspettare qualche mese in più rispetto ai lavoratori dipendenti.
Inoltre, alcune circostanze particolari, come la scelta di utilizzare il modello Redditi PF per i liberi professionisti o l’assenza di IBAN comunicato all’Agenzia delle Entrate, possono ulteriormente allungare i tempi, come spiega anche Luna Sei Soldi.
Chi non riceverà il rimborso 730 a luglio 2025
Non tutti i contribuenti vedranno il rimborso 730 a luglio 2025. Tra coloro che sono esclusi ci sono quelli che non hanno rispettato la scadenza del 31 maggio 2025. Chi invia la dichiarazione successivamente, infatti, vedrà il rimborso spostato a date successive, come ad esempio ad agosto o settembre. Inoltre, i pensionati, anche se hanno inviato il modello entro i termini, dovranno aspettare fino ad agosto per ricevere il loro rimborso. I professionisti che utilizzano il modello Redditi PF, invece, non possono beneficiare del rimborso in busta paga, ma dovranno attendere una gestione tramite F24 o altre modalità di pagamento stabilite dall’Agenzia delle Entrate.
Un altro gruppo che potrebbe restare deluso sono i contribuenti senza sostituto d’imposta. In questo caso, il rimborso verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate e solo a partire da dicembre 2025. Se l’importo supera determinate soglie, come 4.000 euro, potrebbero esserci controlli che posticipano ulteriormente il pagamento, anche fino a marzo 2026.
Le cause del ritardo del rimborso 730
Uno dei motivi principali per cui non tutti i contribuenti riceveranno il rimborso a luglio 2025 è legato alla tempistica di invio della dichiarazione. Chi non ha rispettato la scadenza del 31 maggio 2025, infatti, vedrà il pagamento spostato a data successiva. A seconda del periodo in cui la dichiarazione viene inviata, il rimborso potrebbe arrivare tra agosto e dicembre, con le tempistiche precise che variano a seconda della data di invio.
Inoltre, una variante significativa riguarda chi non dispone di un sostituto d’imposta, come avviene per chi è autonomo o per i pensionati. In questi casi, l’Agenzia delle Entrate provvede all’erogazione, ma l’attesa potrebbe essere molto lunga, soprattutto se l’importo supera determinate soglie.