Svolta ZTL, l’incubo è finito: stanno cancellando tutte le multe | Non bisogna sborsare un euro

ZTL novità multa (Canva foto) - www.energycue.it
Svolta Ztl, una sentenza accende nuove speranze per migliaia di automobilisti multati nella Capitale: multe cancellate.
Da mesi, nella Capitale, si moltiplicano le proteste contro le regole sempre più rigide imposte nelle Zone a traffico limitato. Per molti residenti e pendolari, entrare in centro senza incorrere in sanzioni è diventato un vero e proprio incubo quotidiano, aggravato da una normativa che spesso cambia da un giorno all’altro.
L’introduzione di nuove limitazioni per i veicoli ibridi ha colto alla sprovvista migliaia di cittadini, molti dei quali convinti che i propri mezzi, in quanto meno inquinanti, godessero ancora di accesso libero. Invece, le multe sono arrivate puntuali, spesso accompagnate da un senso di impotenza e disorientamento.
In questo clima di crescente tensione, ogni spiraglio appare come una possibile inversione di rotta. Alcuni automobilisti, stanchi di pagare sanzioni che ritengono ingiuste, hanno deciso di agire, ricorrendo ai giudici per far valere le proprie ragioni. Una mossa rischiosa, ma che in almeno un caso sembra aver dato i suoi frutti.
C’è chi inizia a chiedersi se non sia il momento di rivedere radicalmente le attuali politiche sulle ZTL, per renderle più eque e comprensibili, specialmente per quei cittadini che hanno investito in veicoli ibridi proprio per contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale.
Una decisione che potrebbe cambiare molte cose
A far discutere è la sentenza del giudice di pace Dario Bonamano, che ha deciso di annullare quattro multe ricevute da un automobilista a bordo di un’auto ibrida, entrato nella ZTL di Roma nel giugno 2024. Il magistrato ha sottolineato che, secondo il comma 9 bis dell’art. 7 del Codice della strada, i veicoli a propulsione ibrida devono avere accesso libero nelle zone a traffico limitato.
Come riporta Il Giornale, la sentenza si basa sul principio secondo cui una delibera comunale non può modificare una norma di legge. In questo caso, il regolamento del Comune di Roma, che vieta l’accesso alle ibride, è stato ritenuto in contrasto con la legge statale. Anche se la sentenza non ha ancora valore generale, potrebbe aprire la strada a nuovi ricorsi e obbligare le autorità locali a riconsiderare le regole in vigore.
La sentenza potrebbe avere effetti a catena
L’eco della decisione del giudice Bonamano sta già raggiungendo altri automobilisti nella stessa situazione, che ora valutano di seguire la stessa strada legale. Pur trattandosi di una sentenza riferita a un singolo caso, il suo impatto simbolico è evidente: potrebbe essere utilizzata come precedente in numerosi ricorsi futuri, alimentando un’ondata di richieste di annullamento delle sanzioni per le auto ibride.
Al momento, le regole rimangono formalmente in vigore e solo i veicoli elettrici, con targa registrata sul portale Roma Servizi per la Mobilità, possono circolare liberamente nelle ZTL. Tuttavia, se altre decisioni giudiziarie dovessero confermare quanto stabilito in questo caso, il Comune di Roma potrebbe essere costretto a rivedere in modo sistematico l’intera normativa, aprendo di fatto a una fase completamente nuova per chi guida veicoli a basso impatto ambientale.