FUGA DALL’ITALIA – Qui vivi da sceicco con 400€ al mese, ti sentirai come a casa: basta un’ora di viaggio | In migliaia lo hanno già fatto

Aeroporto italiano fuga dall'Italia partenze (Canva foto) - www.energycue.it
Fuga dall’Italia, sempre più italiani lasciano il Paese per godere di sgravi fiscali e costi ridotti: ecco dove si stanno trasferendo.
Lasciare il proprio Paese dopo una vita di lavoro non è una decisione che si prende a cuor leggero. Eppure, sempre più pensionati italiani lo stanno facendo. A guidare questa scelta non è solo il desiderio di cambiare aria, ma la voglia concreta di vivere meglio, anche con una pensione non troppo generosa. C’è chi parte per trovare un clima più mite, chi per avvicinarsi al mare, ma molti lo fanno soprattutto per motivi economici.
Il sogno di una vita tranquilla e dignitosa, che in Italia sembra sempre più difficile da raggiungere, all’estero appare improvvisamente possibile. In alcune destinazioni, con ciò che si prende in pensione si può vivere molto meglio. Bollette più basse, affitti accessibili, spese sanitarie ridotte.
E non è un sogno irrealizzabile: basta poco più di un’ora di volo per ritrovarsi in una realtà completamente diversa.
C’è chi racconta di sentirsi rinato, di aver riscoperto il piacere di passeggiare senza pensieri, di mangiare fuori casa senza fare troppi conti. In queste nuove mete, spesso l’aspetto che colpisce di più non è solo quanto costa poco la vita, ma quanto si viene accolti. Perché questi luoghi, pur stranieri, riescono a far sentire molti italiani un po’ come a casa.
La Spagna conquista tutti, ma non è sola
Come riportato da Sky Tg24, la Spagna è il Paese più scelto dai pensionati italiani. Solo nel 2023, ben 536 hanno deciso di trasferirsi lì, attratti da una combinazione irresistibile di costo della vita contenuto e sgravi fiscali. Le tasse sui redditi da pensione sono ridotte e ci sono detrazioni anche per le spese sanitarie. A queste condizioni, una pensione media di 1.339 euro permette di vivere senza l’ansia di arrivare a fine mese.
Subito dopo la Spagna, resistono in classifica anche Portogallo, Tunisia, Romania e Albania. Il Portogallo, pur avendo perso qualche vantaggio fiscale nel 2024, continua a essere amato per la qualità della vita. La Tunisia, invece, è particolarmente popolare tra i pensionati pubblici, grazie a un sistema che tassa solo il 20% della pensione italiana, permettendo di trattenere in tasca gran parte del proprio assegno mensile.
Dove si vive meglio con meno: Tunisia, Albania e Romania
Ad Hammamet, in Tunisia, oggi vivono circa 4.000 pensionati italiani. Un numero altissimo, se si considera che rappresentano quasi l’8% della popolazione locale. Qui, con una pensione anche di 1.000 euro al mese, si può vivere con agio. I prezzi sono bassi, il mare è vicino e la lingua non è una barriera insormontabile. E per molti ex dipendenti pubblici, è l’unico modo per beneficiare finalmente di una defiscalizzazione vera.
Anche Albania e Romania si stanno facendo largo tra le destinazioni preferite. In Albania le pensioni straniere sono completamente esenti da tasse, grazie a una legge del 2021. In Romania, invece, si applica una tassa forfettaria del 10%, ma i costi della vita restano tra i più bassi in Europa.