MAI PIÚ PUBBLICITÀ – Ecco come liberarsi definitivamente delle telefonate dai call center, può farlo chiunque in Italia | La nuova legge è già operativa

Operatori call center (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Stop definitivo alle chiamate truffa: in arrivo il primo blocco obbligatorio contro i numeri fasulli usati dai call center.
Le telefonate dei call center sono diventate una sorta di sottofondo della nostra vita: squilli improvvisi, proposte assurde, e spesso un’ostinazione che rasenta la persecuzione. Anche registrandosi nei registri ufficiali o usando app anti-spam, non si è mai stati davvero al sicuro.
Negli ultimi tempi, poi, la situazione è pure peggiorata. Le segnalazioni si sono moltiplicate, con utenti che ricevono chiamate da numeri finti o che sembrano italiani ma poi… spariscono nel nulla se provi a richiamarli. Ecco, questo tipo di cose ha fatto salire l’ansia — anche perché spesso non è solo fastidio: ci sono pure i rischi di truffe vere e proprie.
Il confine tra una chiamata promozionale e un tentativo di frode è ormai sottilissimo. A volte, una voce gentile ti propone qualcosa, ma dietro c’è una trappola ben congegnata. Farsi fregare è un attimo, soprattutto se il numero che compare sullo schermo sembra affidabile. E questa tecnica del “mascheramento” è proprio il nocciolo del problema.
Finora, chi doveva controllare (cioè gli operatori e le autorità) ha lasciato fare un po’ troppo. C’erano raccomandazioni, certo, ma nessuno obbligava davvero a intervenire in modo concreto. Risultato? Chi voleva barare lo faceva, indisturbato. E gli utenti rimanevano a combattere da soli, col telefono che squillava a tutte le ore.
Una nuova stretta contro le chiamate moleste
Come riporta Repubblica, Agcom ha pubblicato una delibera lo scorso 19 maggio che impone due scadenze precise agli operatori telefonici. In queste date scatteranno due blocchi contro lo “spoofing”, quel trucchetto con cui un numero telefonico viene camuffato per sembrare italiano, anche se in realtà… proviene da tutt’altra parte.
Il primo stop colpirà le chiamate che sembrano partire da numeri fissi italiani — tipo prefissi 06 o 02 — ma che in realtà arrivano da reti straniere. È un trucco molto usato, perché rende le chiamate più credibili. Ma da quella data, sarà tutto bloccato. Poi, nel secondo stop, toccherà ai numeri mobili italiani: lì però serve un controllo più fine, perché se un numero è davvero in roaming, non va bloccato per errore. Ma quando ci saranno gli stop? E cosa avverrà di preciso?
Da questa data i primi blocchi automatici
Quindi, dal 19 agosto gli operatori dovranno impedire che una telefonata con numero fisso italiano passi da una rete estera. Se qualcuno prova a far partire una chiamata da Hong Kong ma con il prefisso di Roma, viene fermato subito. È una delle tecniche di spoofing più diffuse, e per fortuna anche tra le più facili da individuare.
A novembre, invece, le cose si fanno più complicate: per i numeri mobili bisognerà verificare se il chiamante è davvero all’estero, tipo un italiano in vacanza che chiama con la sua SIM. Solo se non è in roaming, la chiamata verrà bloccata. Una cosa tecnica, sì, ma fondamentale per evitare di tagliare fuori chi usa il telefono in modo legittimo. E finalmente, pare, si farà sul serio.