TV DEI RICCHI: la nota piattaforma aumenta i prezzi e gli abbonati restano a bocca aperta

TV sempre più costose (Canva-Freepik foto) - www.energycue.it
Anche guardare la televisione diventerà fruibile soltanto per i più facoltosi? Le tariffe sono in crescita da anni e non accennano a volersi placare
Il mondo del piccolo schermo è stato rivoluzionato dall’avvento a gamba tesa delle pay TV, che come il nome stesso indica rappresentano un servizio televisivo che, per poter essere usufruito, necessità di un abbonamento.
Nello specifico, i consumatori pagano una tariffa che permette loro di accedere ad una vasta gamma, ampiamente maggiorata rispetto ai classici canali del digitale terrestre, relativamente a intrattenimento di ogni genere.
Film, serie TV, documentari, eventi sportivi live tutto all’interno di un’unica piattaforma, a fronte del pagamento di una delle tariffe messe a disposizione, con possibilità di fruire dei contenuti ogni qualvolta si abbia volontà di farlo.
Quando le pay TV fecero il loro ingresso era possibile spolparne i contenuti soltanto possedendo un decoder associato o una smart card, mentre oggi sono sufficienti applicazioni, scaricabili sui dispositivi mobili, quanto sul proprio televisore, per accedere alle centinaia di titoli disponibili.
Costi in vertiginoso aumento
Tra i canali televisivi più apprezzati dai consumatori figura indubbiamente Sky, oramai sul panorama delle pay TV da due decadi, capace di conquistare tutti con la sua ricca offerta e varietà di titoli, soprattutto in un periodo in cui una simile piattaforma rappresentava una novità assoluta per la televisione nostrana. Tuttavia, nel corso degli anni, anche moltissimi affezionati si sono spesi con critiche e lamentele circa un progressivo e costante aumento delle tariffe per fruire di tale servizio, al quale, però, non corrispondeva un arricchimento di scelte e possibilità, sempre parlando di titoli.
A pesare, soprattutto, è stata la perdita dei diritti televisivi relativi alla Serie A, considerando che Sky ha la possibilità di trasmettere soltanto 3 partite per ogni giornata disputata, con l’esclusiva in mano a DAZN. Considerando la difficoltosa situazione economica che sta riguardando i consumatori dell’Italia intera, già messi alle strette da sostanziosi rincari persino sui servizi essenziali della quotidianità, pagare un significativo extra, che cresce di anno in anno, per un servizio accessorio, uno svago, non è un qualcosa che viene visto di buon occhio, considerando anche quelle che cominciano ad essere le opzioni e le offerte dei competitors, soprattutto in tema sportivo.
La nuova offerta
La fusione tra Sky e Now ha prodotto un ulteriore aumento rispetto al passato, con una nuova modulazione del pacchetto a 5 euro in più rispetto alla precedente tariffa; una notizia improvvisa, che ha visto i consumatori avvertiti con una mail piombata nella propria casella da un giorno all’altro.
Tuttavia, il pacchetto sportivo offerto da Sky e Now sarà capace di rivelarsi molto soddisfacente, in primis per le tasche dei consumatori, con un‘offerta pari a 14,99 euro al mese, invece dei canonici 24,99 euro, senza possibilità di disdire l’offerta nel corso dei 12 mesi successivi alla sua sottoscrizione. Champions League, Formula 1 e MotoGP, tutte in chiaro, per invogliare gli spettatori a deviare la corte degli “avversari”, proseguendo la propria avventura affidandosi all’accoppiata Sky-Now. A scriverlo è DerapateAllaGuida.it.