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Addio acqua corrente in casa | Ultim’ora, italiani in preda al panico: rubinetti chiusi ogni giorno a partire da quest’ora

Rubinetto e disguidi (Pixabay foto) - www.energycue.it

Rubinetto e disguidi (Pixabay foto) - www.energycue.it

Scatta la nuova ondata di chiusure idriche programmate per far fronte all’emergenza estiva e salvare la rete idrica dal collasso.

In estate ormai ci siamo abituati a tutto, o quasi. Caldo insopportabile, ventilatori sempre accesi, corse al supermercato per l’acqua in bottiglia. Ma c’è qualcosa che continua a coglierci impreparati: la sospensione dell’acqua corrente.

Quando capita, anche solo per qualche ora, stravolge completamente la routine. Sì, perché finché c’è, l’acqua non ci pensi. Ma quando manca… beh, te ne accorgi eccome. Il punto è che, col passare degli anni, i problemi legati alla distribuzione idrica sembrano aumentare.

E questo soprattutto nei periodi di maggiore consumo. C’è chi dà la colpa alle reti vecchie, chi al clima impazzito. Forse è un po’ tutto insieme. Fatto sta che sempre più spesso si sente parlare di razionamenti, turnazioni, interruzioni notturne.

E anche se servono a “limitare i danni”, diciamocelo, restare a secco fa arrabbiare. Nei piccoli paesi, poi, la cosa si sente di più. Quando arriva la comunicazione ufficiale — che spesso è affissa al bar, al municipio o girata su qualche gruppo WhatsApp — si scatena subito un misto di panico e organizzazione fai-da-te.

Organizzazione fai da te

C’è chi riempie le taniche, chi si attrezza con secchi e bottiglioni. Perché anche se sai che tornerà, l’idea di restare senza nemmeno un po’ d’acqua per lavarsi le mani mette ansia. E non è solo questione di emergenze.

A volte le chiusure vengono proprio pianificate in anticipo, in modo da prevenire problemi più grossi. Una scelta forse sensata, certo, ma che fa nascere dubbi sulla reale disponibilità d’acqua. Cioè, se già in luglio bisogna fare i turni, cosa succederà ad agosto?

Acqua razionata (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Acqua razionata (Depositphotos foto) – www.energycue.it

Allarme e gestione oculata

In questo scenario già complicato, è arrivato il nuovo annuncio della Sasi Spa, come riporta ChietiToday. Un comunicato che, per molti, ha confermato i timori: nuove interruzioni dell’acqua, stavolta programmate fino ai primi di agosto. Toccheranno a ben 29 Comuni nella provincia di Chieti, a rotazione, nel tentativo di evitare guasti peggiori o blackout idrici improvvisi. Secondo il piano, l’acqua verrà sospesa nelle ore pomeridiane e serali, proprio quando la gente torna a casa, si fa una doccia, cucina, lava. Coinvolti comuni grandi e piccoli — da Ortona a Vasto, passando per Guardiagrele, Atessa, San Salvo e altri.

L’idea è diluire il disagio, per quanto possibile, e tenere sotto controllo la rete idrica in un momento delicato. Ma intanto, ci si deve organizzare. E poi, come se non bastasse, c’è stato anche un blocco improvviso. Pochi giorni fa, in tre comuni si è deciso per una chiusura extra, non prevista. Colpa di alcune segnalazioni “interne” — ehm, tecniche — che indicavano situazioni complicate in certe zone, proprio durante i picchi di consumo. Ortona, Paglieta e Lanciano: in alcune aree specifiche, i rubinetti sono rimasti asciutti dalle 22 di stasera fino alle 6 di domattina. Una decisione urgente, comunicata in fretta, per evitare problemi ancora più seri alla rete.