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Rivoluzione smartphone e pc: emanata la prima “Tassa sulla connessione” | Ti scalano i soldi ogni volta che sei online

Tassa dell'online

Tassa dell'online (Depositphotos foto) - www.energycue.it

Ecco una nuova tassa sulla connettività degli smartphone. La tassa riguarderà la tua presenza sui siti internet.

Negli ultimi anni lo smartphone è diventato uno strumento indispensabile nella vita quotidiana, permettendo di comunicare, lavorare, studiare e informarsi in ogni momento. Grazie a internet, le persone possono accedere a una quantità infinita di informazioni e rimanere sempre connesse con amici e familiari, indipendentemente dalla distanza.

Questa tecnologia ha rivoluzionato il modo in cui viviamo, rendendo molte attività più semplici e immediate. Tuttavia, stare sempre online comporta anche dei rischi. L’uso eccessivo dello smartphone può portare a dipendenza, isolamento sociale e difficoltà di concentrazione.

Inoltre, l’esposizione continua ai social network può influenzare negativamente l’umore, creando confronti e aspettative irrealistiche. È quindi importante trovare un equilibrio tra i benefici offerti dalla tecnologia e la necessità di staccare, dedicando tempo ad attività offline, al contatto diretto con le persone e al benessere personale.

Per un utilizzo più sano dello smartphone, è utile adottare alcune buone abitudini. Ad esempio, stabilire dei momenti della giornata senza telefono, come durante i pasti o prima di dormire, aiuta a ridurre lo stress digitale. Allo stesso modo, limitare le notifiche superflue e dedicare tempo a sport, lettura o hobby favorisce un equilibrio tra vita online e offline.

Un uso consapevole

Educare i più giovani a un uso consapevole della tecnologia è fondamentale per evitare che crescano dipendenti dallo schermo e per aiutarli a sfruttarne al meglio le potenzialità. Inoltre, lo smartphone può diventare un potente strumento di crescita personale se usato in modo intelligente.

Applicazioni per lo studio, la meditazione, l’organizzazione del tempo e l’apprendimento di nuove lingue permettono di sfruttare la tecnologia in maniera positiva. Tuttavia, è importante imparare a distinguere tra uso produttivo e uso passivo, come lo scrolling infinito sui social network.

Essere online
Essere online (Depositphotos foto) – www.energycue.it

La nuova tassa

Come riportato su focus.it, in Uganda, dal 1° giugno 2018, è stata introdotta una tassa sullo stare online, applicata all’uso dei social media come WhatsApp, Facebook e Twitter. Per connettersi, i cittadini devono pagare 200 scellini ugandesi al giorno, circa 5 centesimi di euro. Il presidente Yoweri Museveni ha sostenuto che questa tassa serve a contrastare il gossip e a raccogliere fondi per il Paese, ma molti la vedono come un limite alla libertà di espressione e un ostacolo all’accesso alle informazioni.

La misura ha sollevato proteste e malcontento, soprattutto tra i giovani, che usano i social per comunicare, lavorare e informarsi. Nonostante le critiche, la tassa resta in vigore e continua a rappresentare un esempio di come l’uso di internet possa essere controllato e tassato dai governi che vedono questa tassa come un balzello eccessivo e ingiustificato.