Addio Sanremo, il Festival cambia sede | Annuncio storico: ecco in quale regione si svolgerà

Teatro Ariston (Depositphotos foto) - www.energycue.it
Il Festival più amato d’Italia verso un cambio storico che nessuno si aspettava: tra tensioni istituzionali e nuove trattative.
Ogni anno lo aspettiamo come un appuntamento fisso, quasi fosse una festa comandata. Il Festival, quello con la F maiuscola, è molto più di un evento musicale: è tradizione, è chiacchiera da bar, è meme del giorno dopo. Eppure, anche le cose più solide possono incrinarsi. Da dietro le quinte, stavolta, qualcosa si sta muovendo sul serio. E no, non parliamo delle canzoni.
Da tempo si vocifera di malumori e attriti, ma sembravano le solite indiscrezioni da retroscena. Invece, pare che i toni si siano fatti più accesi. Alcuni dicono che ormai la pazienza sia agli sgoccioli, soprattutto tra chi gestisce davvero l’organizzazione. Non si tratta solo di musica o spettacolo: in ballo ci sono interessi molto più consistenti. Economici, soprattutto.
Chi segue da vicino queste dinamiche sa bene che il rapporto tra la Rai e il Comune non è mai stato semplice. C’è chi prova a far passare tutto come normale dialettica, ma le cose sembrano essere arrivate a un punto delicato. E poi, diciamocelo, quando iniziano a circolare cifre a sei zeri e questioni di gestione logistica… è chiaro che il clima si fa teso.
La verità? Qualcosa bolle in pentola. E forse non è solo una delle solite trattative dell’ultimo minuto. Le decisioni si stanno facendo più concrete, e l’ipotesi che tutto possa cambiare – ma proprio tutto – non è più così assurda. La posta in gioco è alta, e nessuno sembra disposto a cedere facilmente.
Un’ipotesi che prende forma
A quanto pare, la Rai si è già mossa. Secondo La Presse, come riportato tramite allmusicitalia.it, l’emittente avrebbe messo sul tavolo una soluzione alternativa, dopo mesi di discussioni con l’amministrazione di Sanremo. Il motivo? Questioni economiche sempre più spinose: richieste maggiorate, costi per il Teatro Ariston, turismo, servizi. Insomma, il classico “o così o niente”. E stavolta, pare proprio che il limite sia stato superato.
Ora si fa sul serio. Sempre secondo La Presse, la Rai avrebbe dato un ultimatum secco al Comune di Sanremo: o si trova un’intesa entro pochi giorni o il Festival cambia città. Nessun bluff, sembra. Il problema è che in ballo non c’è solo l’evento in sé, ma tutto l’indotto: pubblicità, turismo, visibilità nazionale. Un possibile addio avrebbe effetti clamorosi, su più livelli.
Una bomba pronta a esplodere
Il nome che circola con più insistenza è quello di Torino. Una città che non ha certo bisogno di presentazioni, soprattutto dopo l’Eurovision del 2022. In quell’occasione tutto ha girato come un orologio svizzero – logistica, sicurezza, gestione degli spazi… tutto perfetto. Non sorprende che la Rai la stia considerando seriamente. Ma c’è ancora da decidere, e dentro il consiglio d’amministrazione non tutti sono d’accordo.
Se il trasloco diventasse realtà, c’è chi ipotizza addirittura un cambio di nome. Da “Festival di Sanremo” a un più neutro “Festival della Canzone Rai”. Eh sì, sarebbe una rivoluzione, difficile da digerire per molti. Ma Torino è lì, pronta, con i riflettori già puntati. Resta solo da capire se Sanremo riuscirà a trattenere quello che, per oltre settant’anni, ha rappresentato il cuore della città. Oppure se il Festival è davvero pronto a voltare pagina.